GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] città (5 ag. 1848) e, pochi giorni dopo, scelse la via dell'esilio in Francia. A Parigi si iscrisse all'École polytechnique, (L'Ottica di Claudio Tolomeo da Eugenio ridotta in latino sovra la traduzione araba di un testo greco imperfetto, Torino ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Le ostilità erano iniziate nel 1461, per via di certi privilegi commerciali accordati dall'imperatore Federico 'occasione fu il L. a rivolgere all'Asburgo un'elegante orazione latina (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2855, ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] luce per i tipi di Remondini già nel 1761. Una prefazione latina del curatore è inserita nell'edizione remondiniana in folio degli Opera volta, dedicò al L. un'epistola intitolata De via atque ordine ab se tradenda publice medicina et anatome servato ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] di collocare il soggetto in un ambiente naturale, una via cittadina; ma, a ben guardare, il contrasto un nella Terra del Fuoco e nelle Pampas, in Le Vie d'Italia e dell'America Latina, XXXI (1925), pp. 1351-1358; C. Nicodemi-M. Bezzola, La Galleria d ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] libertorum et servorum Liviae Augustae et CaesarumRomae detectum in via Appia a. 1726, ibid. 1727) furono edite diversa, ritenendo la lingua etrusca un dialetto collaterale della lingua latina, avente in comune con essa l'origine e molti tratti, ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] disperse le fila dei democratici calabresi. Il D. prese la via dell'esilio rifugiandosi prima a Corfù, a Patrasso, a Corinto la civiltà presente non è altro che lo svolgimento dell'antica civiltà latina" (prefaz. cit., p. X).
Recatosi a Londra, dove ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] italiano, peraltro non trascurato, e buon conoscitore del latino, s'attira il plauso dei nobili e l' 50 anni, piccolo di statura e grassoccio, coi capelli neri in via d'ingrigimento",e porta "in saccoccia un straccetto con un anello",recante ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] città dalle rovine, sollecitando il valore della concordia quale via da seguire ed esempio per tutti i cittadini.
Sua furono rappresentati da compagnie di livello in Italia e in America Latina, messi in onda alla radio e spesso pubblicati, nonché ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] grado di parentela è forse spiegabile, ma solo in via d'ipotesi, con la possibile adozione del nipote da Fasti Gymnasii Patavini, Patavii 1757, pp. LX s.; J. A. Fabricii Bibliotheca Latina..., a cura di J. A. Ernesti, II, Lipsiae 1773, p. 208; ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] , altra opera dell'E., e ai ff. 30r-50r la sua traduzione latina.
Il 30 ag. 1544 l'E., in una ulteriore lettera al Cervini, in possesso in quel momento, perché si era già impegnato in via provvisoria col vescovo di Noyon, Jean de Hangest, che aveva ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...