GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] dopo, il G. pronunciò dinanzi al re un'elegante orazione latina che fu data alle stampe. Buono e pio Ladislao, ma una strigliata da Antonio Condulmer, il quale gli rinfacciava "che havia dà via Brexa" (ibid., XI, col. 496).
Fu comunque eletto savio di ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] . Umberto proseguì dunque, sempre accompagnato dal D., per via di mare fino a Same, dove si incontrò con la scrive a cari amici, mentre si può pensare che la lingua latina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di grammatica. Stese ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] lire lo staio); ma codificano, dalla Baviera a Venezia, una via di trasporto fluviale, attraverso Innsbruck e Trento, che solo nel 1590 Paolo Ramusio le riproduceva nella edizione italiana, latina e francese dell'opera Della guerra di Costantinopoli ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] Passionis Christi. Uno di questi è la traduzione del testo latino in una versione inglese medievale, conosciuta con il titolo Meditations e Wadding - attribuì a G. un trattato De triplici via sapientiae, ma lesse male Bartolomeo da Pisa, oppure ebbe a ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] La Sapienza (1990).
Morì a Roma nella sua casa di famiglia, in via Ferdinando di Savoia, il 3 marzo 2003, all’età di 98 anni 1997) e nell’Istituto di studi musicali G. Petrassi di Latina, fondato nel 1993 da Raffaele Pozzi e presieduto dal compositore ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] novelle; il titolo Novellino è usato in via confidenziale da Giovanni Della Casa in una lettera B. Varchi, L'Ercolano, II, Milano 1804, p. 177; F. Berni, Rime, poesie latine e lettere edite e inedite, a cura di A. Virgili, Firenze 1885, pp. 332-335, ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] casa di Girolamo Sanguinacci, in un locale detto canovino, in via S. Biagio a Padova. La satira investe elementi prettamente l'abate Domenico Federici. Del Federici il D. tradusse in latino l'opera La verità vendicata dai sofismi di Francia (1667 ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] rivalità tra i fratelli, in cui permaneva l'Impero in via di dissoluzione.
Nella primavera del 1451 il C. fu . Una postuma autodifesa dev'essere con tutta probabilità, una lettera latina dello stesso C., che figura indirizzata al papa e ai cardinali ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] cercò dapprima di consolidare la sua posizione per via diplomatica e richiese di nuovo la restituzione dei beni , Cambridge, Mass., 1948, pp. 118, 120; J. Longnon, L'Empire latin de Constantinople et la Principauté de Morée, Paris 1949, pp. 305 s.; R ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] diretto dello Stato, ma nel curare in bello stile latino la corrispondenza politica e ufficiale. Però la posizione che il voluptas", le specie del piacere, i mali del piacere, e così via.
Vicino al De voluptate è il trattato De vita beata, volto ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...