ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] in cui è presentato un modello di disputa legale esemplato sul latino di Seneca. Il volume ebbe subito una grande diffusione. Nel avrebbero certamente preso, se egli vi avesse insegnato, la via di altre università. L'afflusso a Pavia era ormai assai ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] pubblicare una serie di classici (quattro di ciascuna delle lingue greca, latina e italiana), e il rifiuto del duca di lasciar partire un B.; del resto l'attività della Stamperia reale andò viavia scemando. Nel ventennio successivo alla morte del B., ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] 1961; in Messico nel 1962 e in diversi altri Paesi dell'America Latina nel 1968; in Egitto nel 1970, e poi India, Giappone, Cina eco che suscitò.
Nel 1985, con il Museo d'Orsay in via di completamento, Gae intraprese una seconda grande opera. A quell' ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] ma ne è ancor oggi restato il nome nella "via di porta tenaglia".
L'interessamento costante per la cattedrale lo taccia di oscuro: "manco assai s'intende in vulgare che non fa in latino [Vitruvio]" (Lettere, Venezia 1547, III, pp. 82 s.). Dopo la " ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Commentarii in Arist. Poeticam, che furono ristampati e viavia arricchiti nel 1622-23 e nel 1625, nell'edizione difficoltà benignemente dispensarci: anzi, mentre da, Greci e da, Latini appariamo e trasportiarno le scienze e l'arti più nobili, habbia ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , gli inviò le prime copie di un suo commento latino sopra la Poetica di Aristotele. Lilio Gregorio Giraldi, al della diaconia di S. Angelo. Vacato infine il titolo di S. Maria in via Lata, ne entrò in possesso il 19 dic. 1583.
Nel 1563 fu avviata, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] nuovamente concesso da Sigismondo un anno più tardi, sulla via del ritorno. Le due concessioni spiegano perché la storiografia Leon Battista Alberti - che nel 1438 gli dedicò la versione latina riveduta del suo trattato De pictura - sia con F. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] o 1225 e morì nell’abbazia cistercense di Fossanova, nei pressi di Latina, il 7 marzo 1274, mentre si era messo in viaggio, dietro università di Parigi, Oxford, Colonia, Bologna e così via. Tutte insieme concorrono alla genesi delle idee della scienza ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] carri all'italiana (Fantuzzi, 1786, p. 222, riporta l'epitalamio latino di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864 Verona 1731, coll. 111-114, 121-124;G. Da Via, Dissertazione su la militare architettura..., Modena 1764, pp. 16 ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] e civili di Costantinopoli, poi, dettero il via a nuove iniziative nell'intento di giungere ad Avellana quae dicitur collectio, a cura di O. Guenther, in Corpus script. eccles. Latin., XXXV, 1-2, Vindobonae-Pragae-Lipsiae 1895-1898, nn. 70, 96 s., ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...