GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] difendere un bellissimo giovinetto da lui incontrato per via (giovinetto che il Guerri pensò di identificare Battista).
Al G. sono attribuite due lettere, una volgare e una latina. Quella volgare, autografa, è conservata presso l'Archivio di Stato di ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] De anima d'Alessandro d'Afrodisia, sul quale procedere alla traduzione latina; e trascritta la versione, nel febbraio del 1491, "in ogni caso, i rapporti tra i due dal contrasto insorto per via di una commenda cipriota - e, più ancora, l'esplicito ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] in Ss. Domenico e Sisto), la versione in S. Maria in via Lata conserva gesti, abiti e ornati della fonte figurativa, ma traduce ) per l'impiego come pala d'altare in una chiesa latina trasformò del tutto la c. da immagine devozionale a oggetto di ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] mura poligonali), S. divenne nel 241 a.C. colonia latina e quindi, nel 90 a.C., municipium. Il suo sviluppo si deve all'intensificarsi dei traffici lungo il diverticolo della via Flaminia che da Interamnia (od. Terni) giungeva a Fulginium (od. ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ebraico e più tardi, per volere di re Manfredi (1258-1266), in latino, con il titolo di Liber de pomo (Klibansky, 1939, p. 14 Plotino (Klibansky, 1939, pp. 16-17).Seguendo la via delle conquiste degli eserciti musulmani, il neoplatonismo arabo giunse ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] in cui si collocarono, completamente diverso da quello latino e soprattutto privo di grossi insediamenti civili come e, a partire dal 1066, l'abate Desiderio diede il via alla ricostruzione della chiesa abbaziale che fu consacrata da Alessandro II ...
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Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] scene, che non sarebbe esagerato chiamare vignette, commentate dalla scritta latina soprastante: il testo, che è quanto mai scarno, si pone in pergamena, sempre mirabilmente miniati, che venivano viavia svolti dal diacono mentre ne cantava il testo, ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , lo iugero (iugerum) per l'area di superfici. Viavia che si precisò e si estese l'ambito ‒ dapprima culturale modius d'acqua).
d) Unità di peso. Unità fondamentale era la latina libbra (libra, passata ai Greci come lítra, ma in antico si ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] B.], Budapest 1938; E. Bartoniek, Codices manu scripti Latini, I, Codices latini medii aevi, Budapest 1940; D. Dercsényi, XI. di Óbuda e dei resti di edifici romani a N della via Praetoria], ivi; P. Lővei, The sepulchral monument of Saint Margaret ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] et intagliata da Pietro Santi Bartoli con l'espositione latina d'Alfonso Ciaccone, compendiata nella vulgare lingua... 1685); Le pitture antiche del sepolcro de' Nasoni nella via Flaminia, disegnate, e intagliate da Pietro Santi Bartoli..., ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...