Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] risultano piuttosto legate al riassetto di precedenti insediamenti che a nuove deduzioni. Tra le colonie latine del tipo canonico si ricordano gli esempi di Cosa, lungo la via Aurelia (273 a.C.) e, di poco anteriori, Alba Fucens non lontano dal lago ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] dell'anno 338 a. C. che posero termine alla rivolta della Lega Latina (Liv., viii, 13, 9), e con statua togata Quinto Marcio Tremulo Silistra (v.) (datata alla fine del IV sec.). Su questa via si costituirà poi nel VI sec. un tipo di r. dipinto, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] ricadenti all’interno dell’Abruzzo attuale la fondazione delle colonie latine di Alba Fucens (303 a.C) e Carsioli (Oricola, originario lungo due assi fra loro divergenti, la via Valeria e la via di Pratola, che consentono un uso ampio e organizzato ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] passaggi cromatici che caratterizzano le Storie di s. Erasmo, le quali, corredate da scritte in latino, decoravano il quarto vano di S. Maria in via Lata (Roma, Ist. Centrale per il Restauro).Malgrado un mito storiografico venato di romanticismo si ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ci è pervenuto, come è noto, per via epigrafica; secondo la versione fornita da Lattanzio, Kerr, North African Centenaria and Hebrew Ntsivim. Some Remarks Relating to the Latino-Punic Inscription from Gasr el-Azaiz, in Memoriae Igor M. Diakonoff, ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] nei successivi adattamenti nella lingua greca e in quella latina del nome fenicio della città: in fenicio il fenicia e punica, Sassari 1990.
C. Tronchetti et al., Lo scavo di via Brenta a Cagliari. I livelli fenicio-punici e romani, Cagliari 1992.
A ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] era limitata ad O, verso la città, da un gran tratto della via che, verso S, conduceva a Porta S. Laurentii e poi a Cesarea genere, era d'una sola navata con pianta a croce latina, senza abside, con il subsellio campeggiante libero nell'ambiente; la ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] regolare (tipo ippodameo; v. ippodamo da mileto) con la via principale di eccezionale larghezza anche se confrontata con le coeve città XIII, 1930, p. 85 ss.; id., Appunti di protostoria etrusca e latina, in St. Etr., XIV, 1940, p. 27 ss.; id., Nuovi ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] Paolo (1154-1159); con S. Giorgio al Velabro, S. Giovanni a Porta Latina e S. Lorenzo f.l.m. ci si inoltra fino alla fine del 1997, pp. 225-236; id., La basilica di San Pancrazio 'via Aurelia miliario secundo', in Le virtù e i piaceri in Villa. Per ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] episodi e il criterio ultimo della loro selezione. In via ipotetica, si è proposto di leggere il ciclo di from Hyaptios of Ephesus to Julian of Atramyttion, in Byzantine East, Latin West. Art Historical Studies in Honor of Kurt Weitzmann, a cura ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...