GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Davide, erano entrambi in piazze aperte. Si conserva ancora, sulla via di Davide, il mercato del pollame, un edificio coperto a volte in marmo con l'Agnello portacroce di S. Maria dei Latini e un concio in pietra con due figure del portale dell ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] nella controfacciata della chiesa di Semur-en-Brionnais.Il termine latino capella è impiegato nel Medioevo anche per designare, all' di uniformità caratterizzante gli esempi precedenti, apre la via alla realizzazione di grandi c. alle spalle dell' ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] mura poligonali), S. divenne nel 241 a.C. colonia latina e quindi, nel 90 a.C., municipium. Il suo sviluppo si deve all'intensificarsi dei traffici lungo il diverticolo della via Flaminia che da Interamnia (od. Terni) giungeva a Fulginium (od. ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] in cui si collocarono, completamente diverso da quello latino e soprattutto privo di grossi insediamenti civili come e, a partire dal 1066, l'abate Desiderio diede il via alla ricostruzione della chiesa abbaziale che fu consacrata da Alessandro II ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] , lo iugero (iugerum) per l'area di superfici. Viavia che si precisò e si estese l'ambito ‒ dapprima culturale modius d'acqua).
d) Unità di peso. Unità fondamentale era la latina libbra (libra, passata ai Greci come lítra, ma in antico si ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] 'avanzare dei 'moderni', venuti molto tempo prima dall'Africa, via il Medio Oriente. Non sempre né dovunque è possibile attribuire Nota sul Pontiniano della Grotta dei Moscerini, Gaeta (Latina), in: Istituto italiano di preistoria e protostoria, Atti ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] 781 fino all'843, anno in cui prese alfine il via la controffensiva bizantina. Attraverso alterne vicende, l'azione si fece mar di Marmara. Durante il ventennio di occupazione latina essa divenne importante base militare e grande centro commerciale ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] del transetto era, se non terminata, almeno in via di completamento, come sembrerebbe attestare una prima consacrazione dell con transetto e coro duecentesco: l'impianto a croce latina è caratterizzato da grande semplicità decorativa. Si è conservata ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] in quanto il suo tracciato coincideva con il tronco finale della via Francigena, la strada che conduceva i pellegrini dalla Gallia a l'Adriatico; a S-E la Prenestina, la Labicana, la Latina e l'Appia costituivano un legame con il Meridione, mentre l' ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] V. si trovava a metà strada lungo la più frequentata via di accesso ai territori meridionali dello stato, in Maremma, nonché pianta dell'edificio romanico era originariamente basilicale a croce latina, con absidi orientate, le minori in spessore di ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...