DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] degli operai.
Il D. svolse un'attività intensa e venne viavia allargando la sua sfera d'azione. Soltanto nel 1907-1908 sorvegliò imprese edilizie, di tipo abbastanza speculativo, in America latina.
Con l'avvento del fascismo, la politica migratoria ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] formava i suoi attori. Ai dieci atti unici scritti nel 1918 (Via Toledo di notte, Porta Capuana, Santa Lucia Nova, Piazza Ferrovia, poi nel 1937) a Tripoli, nel 1929, per sei mesi, in America Latina, e nel 1936 a Tunisi.
È «l’ora di Viviani», come ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] del decalogo ed uno De una causa della negligenza e tiepidezza nella via di Dio, tenuti, secondo una tradizione concorde, dal giovane A. , ne sono state stampate altre undici in lingua italiana, latina, francese, sino all'ultima curata da G. Boffito, ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] esatta, di de Ripa (o de Rippa) dei due suoi componimenti latini, De vita scolastica e De magnalibus urbis Mediolani, nonché dell'epigrafe tombale e nell'ultima parte del Libro, ecosì via.
Altrettanto scarso l'apporto personale nella rappresentazione ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] in che periodo Pelagio abbia tradotto dal greco in latino una parte delle Adhortationes sanctorum Patrum (Apoftegmi dei dei Ss. Apostoli, intitolata a Filippo e Giacomo, sulla via Lata, opera completata dal suo successore Giovanni III (Inscriptiones ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] 'aula ed un edificio ad essa adiacente, sito sulla via Sacra.
L'aula, identificata da alcuni studiosi nella biblioteca a. 695, a cura di C. de Clercq, in Corpus christianorum, Series Latina, CXLVIIIA, Turnholti 1963, pp. 5369; Id., rist. e trad. a ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Chiesa romana. Le conclusioni cui l'autore giunge per questa via sono le seguenti: la fede delle due Chiese è stata su un piano umano dalla lunga consuetudine sussistente tra Greci e Latini, oltre che dal colpo inferto all'orgoglio dei primi dalla ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] ottenere il permesso di tornare a Genova. Poi, vista preclusa ogni via per un ritorno, passò alla corte del re di Francia Carlo VIII in parte perché, non essendo interamente padrone del latino, gli veniva a mancare un requisito essenziale della ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] Ariosto), come svariati argomenti nel campo della linguistica latina e romanza, della semantica storica e della formazione e di una loro maggior sensibilità di fronte ai problemi che viavia si presentavano. Proprio a questo scopo il M. ebbe l’ ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] di non certissime supposizioni. Inviando al Severino una compassata lettera latina da Roma, 1° nov. 1644, e spiegandogli il perché Severinum epistola, pp. 379-399).
Anche per via dei riferimenti interni, lo opuscolo sembra riflettere l'orientamento ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...