DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , curò nel 1930 l'adattamento della palazzina di Pio IV, in viaFlaminia 166, ad ambasciata d'Italia presso la S. Sede.
A partire S. Petronio a Bologna e a quello per la sistemazione della nuova via Roma a Torino.
La sfera dell'attività del D. si era ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] di S. Pietro. Preziose tovaglie d'altare donò alle chiese di S. Lorenzo in Lucina e di S. Valentino sulla viaFlaminia. Nella linea di una tradizione manoscritta di successive aggiunte al Martyrologium di Adone arciv. di Vienne († 875), il nome di ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] il piano del 1890-91 per l'Esposizione nazionale in Roma del 1895, poi annullata, nella vasta area compresa tra viaFlaminia e villa Glori, redatto con un gruppo di architetti coordinato da M. Manfredi (Borsi - Buscioni, pp. 128-132).
A partire ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] serie faldiane. Sempre della collezione berlinese fa parte un disegno che raffigura la chiesa di S. Andrea sulla viaFlaminia, riconducibile all'incisione n. 37 del terzo libro del Nuovo Teatro... (Kristeller, 1915). Infine a Ginevra nella collezione ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] Strohl-Fem con l'amico Bocchi, con cui già aveva diviso uno studio in viaFlaminia; frequentavano insieme la fiaschetteria toscana in via della Croce dove convenivano politici, letterati come Papini, Soffici, Ungaretti, Cardarelli, Bruno Barilli, e ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] Salaria nuova (due basiliche ipogee e cimitero di Trasone), della viaFlaminia (cimitero di s. Valentino), nel 1594; della via Ostiense, nel 1595; della via Latina, nel 1596; della via Portuense, nel 1600.
Addottoratosi in utroque il 31 genn. 1594 ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] : il monumento alla Guardia di finanza, quello ai Caduti della Sapienza, il fregio frontale per lo stadio sportivo in viaFlaminia, una Galatea e la Fontana dell'anfora per villa Borghese, assieme ad alcuni busti per la passeggiata del Pincio (Carlo ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] Marini.
Di indole meditativa, alle vedute urbane di Roma - dove si stabilì lavorando negli studi di via Margutta, n. 55, e di viaFlaminia, n. 44 - preferì gli ampi spazi della campagna inglese e romana, il deserto ed i paesaggi della Tunisia e della ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il passo del Furlo, saldamente sbarrato dalla fortezza di Petra Pertusa,da oltre dieci anni in potere del nemico, lasciò la viaFlaminia, al punto in cui questa, a Fano, si distaccava dal littorale, e tenendosi più ad est si addentrò nella zona ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] . 81 n. 7, 83 n. 13, 103 ss.,106 ss., 112 ss.,121 n. 7, 122 n. 2; B. Feliciangeli, Longobardi e Bizantini lungo la viaFlaminia, Camerino 1908, pp. 34, 48 ss.,56-71, 77 ss.31-34 (in cui l'autore mostra di ritenere Camerino già occupata da Faroaldo I ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...