ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] al suo comando un esercito di 20.000 fanti e 7.000 cavalieri, non si trattò di un'impresa militare: già regolata per via diplomatica fin dal momento in cui Enrico IV si era pronunciato a favore della S. Sede, all'A. non restò, per concluderla, che ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] coppia in seguito ebbe altri quattro figli: Benedetto, Anna, Flaminia e Teresa.
Pamphili non tornò ad abitare nel palazzo di con sua moglie nel palazzo al Corso, a S. Maria in via Lata, che era stato acquistato da Pietro Aldobrandini nel 1601 e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ) di intervenire nei confronti di vescovi della provincia Flaminia e del "Picenum", "ad nos pertinentibus", evidentemente luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla via Appia - "affinché possa essere più al riparo dalle incursioni nemiche ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] asili). Seguì la colonia agricola (e vegetariana) sulla Flaminia per gli orfani e gli sbandati del quartiere, con sicura (come lo sono questi carri pesanti che si muovono ora per via, come lo è questo batter di martello sull’incudine qui accanto) che ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] completamento delle condutture il papa fece costruire da Giovanni Fontana e Flaminio Ponzio, sul Gianicolo, l'imponente fontana, in risposta all momento in tutte le situazioni che sembrano senza via d'uscita. Non è sbagliato trovare in questa ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] clima di delazione e sospetto reciproco particolarmente forte nell’episcopato emiliano-romagnolo per via della presidenza diSvampa. Dal 1909 la conferenza flaminia fu separata dalla Santa Sede da quella emiliana, marginalizzando l’attività collettiva ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] essere incisi negli horti della famiglia Dal Monte fuori porta Flaminia.
Il carme più significativo descrive la statua di una in Persia ed in Moscovia: si trattava di aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] primo piano nell'ambiente di Curia, il B. ebbe via libera nell'opera di rimaneggiamento dei quadri interni e del pontificato dello zio) in faccia alla residenza papale, costruito da Flaminio Ponzio e ultimato, dopo la morte di costui, nel 1610 da ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] lì, riunite le delegazioni etiopica e copta giunte a gruppi per la via di Creta e di Cipro - per non destare troppa diffidenza tra Papa in Fiorenza". L'arrivo a Roma per la porta Flaminia è rappresentato su di un altro dei riquadri bronzei del ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] tratti personali del suo carattere, le lettere scritte alla sorella Flaminia e al fratello Giovanni, o conservate tra le carte dell' il motivo della noia del "gran mondo"), scelse la via del sacerdozio. Si ritirò così nel convitto dei gesuiti a ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...