PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] del Divino Aiuto nella chiesa di Gesù e Maria a via del Corso, presumibilmente eseguito tra il 1791 e il , 1996, n. 5, pp. 16-22; L. Paardekooper, The monument to Maria Flaminia Chigi Odescalchi 1771-72, in Labyrinthos, 1996-1997, nn. 29-32, pp. 261 ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] primogenita Ursula, morta l'anno seguente, nata dal matrimonio con Flaminia Mansueti dalla quale, nel quinto decennio, ebbe i figli Giovanni Battista del dormitorio dell'Accademia musicale nella Domus Magna di via Arena (1663).
Tra 1662 e 1664 il G. ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] entrò, nel 1587, al servizio della Serenissima divenendo viavia governatore di Cittadella, Corfù, Crema, Bergamo, del volta figlio di Pietro, primo cugino del C., e Flaminia Avogadro -, resta memoria nelle cronache bresciane perché coinvolto, assieme ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] sepolcro, completato e datato nel 1562, della consorte Flaminia Salvago nel santuario di Nostra Signora del Monte.
L 22), oggi sede della Deutsche Bank al numero civico 5 di Via Garibaldi (già Strada Nuova); nel 1565 collaborò con Bernardino di Novo ...
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CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] tratti personali del suo carattere, le lettere scritte alla sorella Flaminia e al fratello Giovanni, o conservate tra le carte dell' il motivo della noia del "gran mondo"), scelse la via del sacerdozio. Si ritirò così nel convitto dei gesuiti a ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] morto e l'intervento della serva che la trascina via colla forza le impedisce di uccidersi. Ulteriori risvolti allestimento posteriore parla il Croce (I teatri, p. 257) allorché la Flaminia fu messa in scena da alcuni vassalli nel 1633 a Sant'Angelo ( ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] propria residenza nel piccolo centro sulle rive del Po, dando il via a una serie di trasformazioni che ne modificarono ben presto l'aspetto tra i fratelli, avendo sposato a Roma nel 1587 Flaminia Colonna, figlia di Sciarra di Palestrina e di Clarice ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] ingente.
Morta la prima moglie, il C. sposò nel 1523 Flaminia Savelli, dalla quale avrebbe avuto nel 1526 Nicola.
Grazie all' impegnava con il re di Francia Enrico II a difendere la via di comunicazione che dal Regno di Napoli portava al Nord contro ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] ). Nel dicembre 1788 venne pagato per l'edicola sacra, posta sul palazzetto di Francesco Barazzi, al cantone tra vicolo del Lupo e via Bocca di Leone.
In quest'opera il M. si rivelò pittore e scultore. Dipinse, infatti, l'immagine della Madonna della ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] . Paolo in Dublino (1859), la chiesa romana di S. Giuseppe Calasanzio in via Cavallini (1888-89). La chiesa di S. Vincenzo de' Paoli (1893-95 (1961), pp. 180-186;Id., La Casina Vagnuzzi sulla Flaminia, in Palatino, VII (1963), pp. 98-101;Id., ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...