PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] coppia in seguito ebbe altri quattro figli: Benedetto, Anna, Flaminia e Teresa.
Pamphili non tornò ad abitare nel palazzo di con sua moglie nel palazzo al Corso, a S. Maria in via Lata, che era stato acquistato da Pietro Aldobrandini nel 1601 e ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] nozze del principe Sigismondo con Maria Flaminia Odescalchi), dipingendo una serie di ovali Milano 1983, s.v.; G. Borghini, S. Caterina da Siena a via Giulia (1766-1776): passaggio obbligato per la cultura figurativa del secondo Settecento romano ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] si dedicava a studi sulla viabilità della capitale: spina dorsale di questa doveva essere la "via Imperiale", una grossa arteria che dalla Flaminia, tagliando tutto il centro storico, avrebbe dovuto raggiungere piazza Venezia, il Colosseo e, dopo S ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] . 1740; poi a Genova, primavera 1742; Firenze, teatro di via del Cocomero, autunno 1742; Bologna, teatro Formagliari, carn. 1743; ; poi a Bologna con titolo Ilripiego in amore di Flaminia finta cameriera e Turco, teatro Marsigli Rossi, gennaio 1757 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] essere incisi negli horti della famiglia Dal Monte fuori porta Flaminia.
Il carme più significativo descrive la statua di una in Persia ed in Moscovia: si trattava di aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] proclamazione del Regno d'Italia, mentre il Cavour tentava la via delle trattative con Pio IX per giungere alla soluzione della osservazioni (ibid. 1873); La villa Pinciana fuori della porta Flaminia e i diritti del popolo romano e dello Stato sulla ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] scoglio, il leone e il vaso fumigante del Monumento a Flaminia Odescalchi Chigi in S. Maria del Popolo (Minor, 1982 XIV (1982), 46, p. 242; G. Borghini, S. Caterina dei Senesi a via Giulia (1766-1776)…, ibid., XVI (1984), 52, p. 206; A. Gonzáles- ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] primo piano nell'ambiente di Curia, il B. ebbe via libera nell'opera di rimaneggiamento dei quadri interni e del pontificato dello zio) in faccia alla residenza papale, costruito da Flaminio Ponzio e ultimato, dopo la morte di costui, nel 1610 da ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] e infine (gennaio 1543) di Paliano. Al C. si aprì la via dell'esilio nel Regno, nei suoi feudi di Albe e Tagliacozzo, che . La tazza, posta dal papa nella sua villa fuori porta Flaminia (villa Giulia), fu in seguito sistemata in Vaticano nel cortile ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] lì, riunite le delegazioni etiopica e copta giunte a gruppi per la via di Creta e di Cipro - per non destare troppa diffidenza tra Papa in Fiorenza". L'arrivo a Roma per la porta Flaminia è rappresentato su di un altro dei riquadri bronzei del ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...