JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] tramite tra lo J. e il mercante d'arte.
Nel 1869, invitato dal pittore tedesco W. Wider, lo J. inviò La viaFlaminia in un mattino di domenica all'Esposizione internazionale di Monaco di Baviera, ottenendovi la medaglia d'oro di prima classe.
Esposto ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] 1899 le opere presenti nello studio del pittore in viaFlaminia a Roma furono distrutte da un incendio: tra in The Studio, gennaio 1901, pp. 274-277; Esposizione al Palazzo di via Nazionale della Società amatori e cultori, ibid., 1904, p. 250; a. ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] parte dei Vetera monimenta, un'esplorazione archeologica lungo la viaFlaminia spingendosi, oltre Prima Porta, sino a Civita Castellana e casa Buonarroti con tutti gli edifici adiacenti al palazzo di via Ghibellina.
Nel 1716 il B. pubblicò presso la ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] .
Frattanto, con l'aiuto di Leopoldo Franchetti e di sua moglie, dà vita nel 1899 nei pressi di Roma, sulla viaFlaminia, a una colonia agricola detta Dormitorio Sonzogno. Ma la colonia fu chiusa dopo l'elezione a Roma nel 1901 della amministrazione ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] curvilineo a doppia altezza si pone ironicamente come una sopraelevazione indipendente.
Nel secondo edificio, posto sulla viaFlaminia in stretta vicinanza con il ministero della Marina, la struttura è interamente in cemento armato, fino allora ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] collaborazione nata fra il C. e gli altri artisti di via Montaldo resta il documento della costituzione nel 1905 del "Gruppo si stabilì infine, aprendo un nuovo studio a Roma in viaFlaminia. Intorno al 1920 la ricerca di nuovi mezzi di espressione ...
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PIRANI, Quadrio Ferruccio
Giovanni Duranti
PIRANI, Quadrio Ferruccio. – Nacque a Jesi, nell’Anconetano, il 25 gennaio 1878 da Oreste e da Stumera Fazi. Venne iniziato all’arte del costruire dal padre, [...] e il sofisticato gusto per la decorazione, elementi questi già riscontrabili nei fabbricati che portò a termine lungo viaFlaminia e via Tunisi, collaborando con l’ingegner Donato Spataro.
Uno dei primi interventi dei quali si occupò in prima persona ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] Dato che essi controllavano già da prima Castelnuovo di Porto, il trattato virtualmente riconosceva loro il controllo della viaFlaminia e del Tevere in quell'importante punto; strategico. Tale concessione induce a pensare a connessioni colonnesi con ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] universitaria. Tra i maggiori interventi tra il 1930 e il 1940 si ricordano inoltre: la sede della Cassa nazionale del notariato in viaFlaminia (con I. Zanda), del 1930-33; la chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli e l'edificio all'inizio di corso del ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] una unità dell’immagine urbana che la configurazione stessa del tema imponeva» (p. 130).
Negli anni Novanta, nello studio di viaFlaminia Vecchia e poi a La Giustiniana, ebbe inizio la collaborazione con Paolo Giura, che avrebbe di lì in poi seguito ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...