Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] 1-10) e attualmente ancora in corso (Antonino Cattaneo, Flaminia Pavone), inizialmente considerate promettenti, per es. per le voll. e 1 CD-ROM, Roma 1998-1999.
From Turin to Stockholm via St. Louis and Rio de Janeiro, «Science», 2000, 287, p. ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] si era fermato in una chiesetta suburbana della via Appia, e qui era rimasto sino alla morte via Emilia, si spinsero verso sud-est, aggirando Piacenza, Reggio e Modena (che rimasero agli Imperiali), distrussero Imola, s'inoltrarono lungo la Flaminia ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] medicina a Padova, e successivamente il posto di archiatra di Benedetto XIV. Secondo l'uso del tempo, insegnò anche a casa (in via S. Petronio Vecchio, 8), e a casa proseguì l'attività didattica, pur in non buone condizioni di salute, anche dopo che ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] coppia in seguito ebbe altri quattro figli: Benedetto, Anna, Flaminia e Teresa.
Pamphili non tornò ad abitare nel palazzo di con sua moglie nel palazzo al Corso, a S. Maria in via Lata, che era stato acquistato da Pietro Aldobrandini nel 1601 e ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] nozze del principe Sigismondo con Maria Flaminia Odescalchi), dipingendo una serie di ovali Milano 1983, s.v.; G. Borghini, S. Caterina da Siena a via Giulia (1766-1776): passaggio obbligato per la cultura figurativa del secondo Settecento romano ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ) di intervenire nei confronti di vescovi della provincia Flaminia e del "Picenum", "ad nos pertinentibus", evidentemente luogo - S. Andrea, forse S. Andrea in Silice sulla via Appia - "affinché possa essere più al riparo dalle incursioni nemiche ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] completamento delle condutture il papa fece costruire da Giovanni Fontana e Flaminio Ponzio, sul Gianicolo, l'imponente fontana, in risposta all momento in tutte le situazioni che sembrano senza via d'uscita. Non è sbagliato trovare in questa ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] . 1740; poi a Genova, primavera 1742; Firenze, teatro di via del Cocomero, autunno 1742; Bologna, teatro Formagliari, carn. 1743; ; poi a Bologna con titolo Ilripiego in amore di Flaminia finta cameriera e Turco, teatro Marsigli Rossi, gennaio 1757 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] essere incisi negli horti della famiglia Dal Monte fuori porta Flaminia.
Il carme più significativo descrive la statua di una in Persia ed in Moscovia: si trattava di aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] proclamazione del Regno d'Italia, mentre il Cavour tentava la via delle trattative con Pio IX per giungere alla soluzione della osservazioni (ibid. 1873); La villa Pinciana fuori della porta Flaminia e i diritti del popolo romano e dello Stato sulla ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...