FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] universitaria. Tra i maggiori interventi tra il 1930 e il 1940 si ricordano inoltre: la sede della Cassa nazionale del notariato in viaFlaminia (con I. Zanda), del 1930-33; la chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli e l'edificio all'inizio di corso del ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] una unità dell’immagine urbana che la configurazione stessa del tema imponeva» (p. 130).
Negli anni Novanta, nello studio di viaFlaminia Vecchia e poi a La Giustiniana, ebbe inizio la collaborazione con Paolo Giura, che avrebbe di lì in poi seguito ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] dalla nota obituaria relativa al G. inserita nel Necrologium di quella pia fondazione. Un altro "tenimentum Gallotiae" era sito sulla viaFlaminia, dopo il ponte Milvio.
Da una lettera di Alessandro III del 26 luglio 1179 risulta che in quel momento ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] , assorbendo una serie di società molitorie minori romane e napoletane – la Società dei molini del Tevere con stabilimento sulla viaFlaminia e le napoletane ditta Bodmer & C. e ditta Pasquale Orsini – ed entrando presto in contatto con la ditta ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] ricercate e apprezzate furono a suo tempo e in seguito le 35 tavole delle Pitture antiche del sepolcro dei Nasoni, sulla viaFlaminia, pubblicate dal B. nel 1680 con il commento del Bellri, poi accresciute, dopo la sua morte, dal figlio Francesco con ...
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FRANGIPANE, Leone
Matthias Thumser
Nobile romano, la cui origine non è chiara.
La tesi riproposta spesso a partire dal Panvinio, secondo cui egli sarebbe figlio di un certo Giovanni Frangipane documentato [...] Pietro e con Pietro di Leone per giungere a una pacificazione e offrirono all'uno il castello di Formello lungo la viaFlaminia e all'altro Terracina, ottenendo così a quanto pare l'approvazione dei due all'elezione di Onorio.
Allorché, all'inizio ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] ricerche di topografia storica dedicate al tragitto Dal ponte Salario a Fidene, Crustumerio ed Erèto… (Roma 1863) e alla ViaFlaminia fino a Capena ed al fano di Feronia (in Annali dell'Instituto di corrispondenza archeologica, XXXVI [1864], pp. 117 ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] comunista, infatti, condivideva effervescenza e indigenza: poeti, pittori e aspiranti cineasti affollavano la trattoria di viaFlaminia, attratti dal largo credito concesso dai gestori; il locale – come ribattezzato dallo stesso Pirro nel ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] di discriminazione razziale. Tuttavia, il suo fermo, nel febbraio 1944, convinse la famiglia ad abbandonare l'abitazione di viaFlaminia. Il L. trovò ospitalità nella vicina Filacciano, presso il principe F. Del Drago, il quale frequentava lo studio ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] un progetto recante il motto "Fortuna" (Pasquarelli). Dello stesso periodo è la proposta "della nuova passeggiata lungo la viaFlaminia fino al Ponte Milvio, progetto che il Municipio ha avuto il torto gravissimo di non eseguire" (Azzurri).
Fu membro ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...