TERNI (XXXIII, p. 603)
Il nucleo dell'antica Interamna Nahars è rimasto pressoché invariato in tutto il Medioevo; nel secolo XIX si ampliò al difuori delle mura a nord per la costruzione della stazione [...] . Ha grande importanza, oltreché come nodo ferrovario, come nodo stradale, essendo collocata sulla grande arteria nazionale, la viaFlaminia, che unisce Roma a Fano, mentre altre quattro vie importanti collegano Terni a tutta l'Italia centrale: ad ...
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Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] del 1815. V. ideò anche molti progetti relativi ad altre zone della città: sistemazione a giardino del territorio tra la viaFlaminia e il Tevere, da ponte Milvio al porto di Ripetta; piazza rotonda con porticati e logge intorno alla Colonna Traiana ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] antica dell'Università di Chieti 3, 1982-1983, pp. 201-246; G. Bertelli, La produzione scultorea altomedievale lungo la viaFlaminia al confine con il ducato di Spoleto, "Atti del 9° Congresso internazionale di studi sull'Alto Medioevo, Spoleto 1982 ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] posizione strategica, tra la valle del Tevere a N-O e la viaFlaminia a S-E, fu peraltro causa di rovinosi assedi da parte dei consentono dunque, sia pure in misura limitata e in via d'ipotesi, la verifica archeologica dei primordi francescani, in ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] fine del secolo XI, "Atti del III Convegno di studi umbri, Gubbio 1965", Perugia 1966, pp. 176-210; D. Bullough, La viaFlaminia nella storia dell'Umbria, 600-1100, ivi, pp. 211-233; P.L. Meloni, Monasteri benedettini in Umbria tra VIII e XI secolo ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] IX il F. ebbe un notevole successo nel campo dell'ingegneria idraulica: nel 1669 il suo progetto per difendere la viaFlaminia, nella zona di S. Andrea e della villa Giulia dalle regolari inondazioni del Tevere venne preferito alle proposte di altri ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] frammenti erratici (Serra, 1951, pp. 86-95).Fuori S., su un'antica area cimiteriale, in prossimità del diverticolo della viaFlaminia, è anche la chiesa di S. Sabino, riedificata, con abbondante uso di materiale di spoglio, in epoca romanica, con ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 2972; trad. lat. Rariora maximi moduli numismata selecta, Amstelaedami 1685); Le pitture antiche del sepolcro de' Nasoni nella viaFlaminia, disegnate, e intagliate da Pietro Santi Bartoli..., Roma 1680 (nuova. ediz. con aggiunta di 35 tavv., Roma ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ruolo importante, dato che qui si verificarono il distacco dall'antico asse viario N-S, costituito dalla sequenza via Emilia-viaFlaminia, la cui parte orientale restava nelle mani dei Bizantini, e la strutturazione di un nuovo percorso centrato sul ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] romano. Il che è tanto più significativo qualora si ricordi che sia negli studi del Peruzzi, sia nel S. Andrea in viaFlaminia e nella S. Anna dei Palafranieri del Vignola, la forma ovale coincide con organismi isolati, in sé conclusi. A S ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...