PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] coppia in seguito ebbe altri quattro figli: Benedetto, Anna, Flaminia e Teresa.
Pamphili non tornò ad abitare nel palazzo di con sua moglie nel palazzo al Corso, a S. Maria in via Lata, che era stato acquistato da Pietro Aldobrandini nel 1601 e ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] del 12° e 13° secolo. La decorazione di queste chiese è soprattutto scultorea e tende ad assumere viavia una sempre maggiore importanza. La scultura non è più semplicemente decorazione delle parti architettoniche (capitelli, rosoni, timpani ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] un ospizio dei proietti a Viterbo, da collocarsi in via provvisoria in un piccolo edificio sulla piazza S. Salvatore via Giulia, consacrata il 2 dicembre 1775 (Borghini, 1984, p. 212); realizzò quindi il monumento funebre della principessa Flaminia ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] nozze del principe Sigismondo con Maria Flaminia Odescalchi), dipingendo una serie di ovali Milano 1983, s.v.; G. Borghini, S. Caterina da Siena a via Giulia (1766-1776): passaggio obbligato per la cultura figurativa del secondo Settecento romano ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] italiani a conferire alle loro opere un'impostazione più monumentale ed essenziale.
I centri fiamminghi
Dopo l'apertura della via marittima per l'Asia, le Fiandre diventano il primo centro mercantile in Europa. Le città di Gand, Bruges, Bruxelles ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] Truentum (presso la foce del Tronto) e, all’estremità della Via Salaria, Firmum Picenum (od. Fermo), Potentia (od. Potenza molto fertile, fu assegnata a coloni romani in base alla legge Flaminia de agro Piceno et Gallico dividundo nel 232 a.C., ...
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tiberino Del fiume Tevere, dal lat. Tiberinus. Valle T. Il primo dei grandi bacini alluvionali che il Tevere attraversa, a non grande distanza dalle sorgenti: ha forma ellittica, lunghezza 21 km, larghezza [...] Porta, costeggiava il Tevere sulla riva destra passando per Fiano Romanio e Ponzano e si ricongiungeva alla Flaminia a S di Otricoli. L’attuale Via T. (40,800 km) segue il tracciato dell’antica e, raggiunta Torrita Tiberina, con un breve raccordo ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Giuseppe Lugli
Storico e topografo di Roma e della Campagna Romana, versato particolarmente nelle antichità medievali, nato a Roma il 4 aprile 1848, ivi morto il 23 gennaio 1911. [...] , Ardeatina, Aurelia (Roma 1910); un terzo volume che illustra le vie Cassia, Clodia, Flaminia, Tiberina, Labicana e Prenestina, e un quarto, che tratta della Via Latina, furono pubblicati dopo la sua morte con la collaborazione del figlio Francesco ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] torri rotonde all'esterno (porte Appia, Ostiense, Portuense e Flaminia, siiuate sulle grandi vie di comunicazione col nord e immediatamente soggetti, sbarravano il passo e restringevano la via d'accesso attraverso il fossato piegandola sotto il tiro ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] , ma il grande numero di consoli suffetti, che viavia venne l'uso di nominare ogni anno in aggiunta agli consularis); 2. Aemilia (consularis); 3. Liguria (consularis); 4. Flaminia et Picenum annonarium (consularis); 5. Alpes Cottiae (praeses); 6 ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...