INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di Roma. Recuperando un progetto di Paolo III del 1548, I. X deliberò la costruzione delle Carceri nuove lungo la via Giulia, in grado di accogliere seicento persone fra uomini e donne, secondo criteri conformi a una notevole funzionalità. Costruite ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] braccio di molo frangiflutti, mentre si dragava sistematicamente il fondale e si tagliava una via di comunicazione che, evitando sia la Lauretana a sud sia la Flaminia a nord, attraversava l'Appennino più direttamente verso Fabriano e Iesi, e che fu ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] diretta la lettera cit. di Guarino, 15 ott. 1420. Sappiamo ora per altra via (cfr. S. Troilo,Andrea Giuliano..., Genève-Firenze 1932, pp. 34-36) che Picenum sive Marchia Anconitana; Romandiola sive Flaminia et Aemilia; Gallia Cisalpina sive Lombardia ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di famiglia, acquistato nel 1590, e la vigna fuori porta Flaminia al Muro Torto; a Vincenzo, invece, toccarono il feudo di San Girolamo", che viene spesso identificato, ma in via ipotetica, con l'esemplare, di attribuzione controversa, conservato nell ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] 5-22). Ebbe tre fratelli: Carlo, morto a diciotto anni; Flaminia, che nel 1827 vesti l'abito delle adoratrici del SS. Sacramento; , il B. andò ospite in casa dei parenti Mazio, in via Monte della Farina. L'anno appresso rientrò alla Tiberina, da cui ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] una sorta di gradiente rappresentato dalle antiche consolari (Flaminia, Cassia, Aurelia; cfr. Vignuzzi 1997: 312). verbali, come in forme del tipo andare via o buttare via; così, al maceratese [ɛ ˈitu ˈvia] i dialetti mediani del Lazio rispondono con ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] , d'aver "gettato a terra ogni trofeo eretto dalla sig.ra Flaminia".
Gli anni fra il 1602 e il 1614 sono tutti segnati dai sono ripubbl. In F. Marotti, La profess. del teatro, in via di pubblicazione a Roma.
Degli ultimi dodici anni della sua vita, se ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] osservarsi (immediatamente dati alle stampe: Ordini per la musica dell'Insigne Collegiata di S. Petronio), i musicisti vennero viavia riassunti, evidentemente secondo una selezione ed un programma voluti dal C., per giungere il 6 sett. 1658 alla ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] dei critici d’arte. Nello stesso anno, durante il quale trasferì la sua residenza in via Grottarossa, fuori Roma, tra le vie Cassia e Flaminia, Giovanni Carandente realizzò il primo documentario della sua opera, che fu proiettato nei cinematografi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] ma anche al luogo detto memoria apostolorum al III miglio della via Appia, ove sorge la basilica di San Sebastiano.
Per particolare percorso appenninico, che privilegia, rispetto alla Flaminia, alcune direttrici più settentrionali, come quella che ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...