MASINI, Girolamo
Simona Sperindei
– Nacque a Firenze il 27 dic. 1840 da Luigi e da Giuliana Simonetti. Fu battezzato il giorno seguente ed ebbe come padrino il nonno materno Leopoldo (Firenze, Arch. [...] ’arte della scultura. La pensione annuale di 2000 lire gli permise di trasferirsi a Roma. Qui stabilì il proprio studio in viaFlaminia, attiguo a quello di Giulio Monteverde, con il quale strinse una lunga e sincera amicizia.
Nel 1870 partecipò all ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] un progetto recante il motto "Fortuna" (Pasquarelli). Dello stesso periodo è la proposta "della nuova passeggiata lungo la viaFlaminia fino al Ponte Milvio, progetto che il Municipio ha avuto il torto gravissimo di non eseguire" (Azzurri).
Fu membro ...
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PERGOLA
G. Annibaldi
Piccola città delle Marche settentrionali nell'attuale provincia di Pesaro di origini medievali, nel cui territorio furono rinvenuti i Bronzi di Cartoceto di Pergola.
Sotto questa [...] guerra, frutto forse di un saccheggio operato al tempo delle invasioni barbariche in qualche città più o meno vicina alla viaFlaminia.
Bibl.: G. Annibaldi, in Fasti Arch., IV, 1949, n. 3344; S. Stucchi, Gruppo bronzeo di Cartoceto, in Boll. d'Arte ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] testimoniano gli stati d'anime della parrocchia di S. Maria in Via Lata nei quali i Ceccarini sono registrati fino a quell'anno eseguita per l'altare maggiore della chiesa di S. Urbano sulla viaFlaminia (Angeli, p. 596)e una tavola con S. Nicolò da ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] di ampliamento della città di Spoleto che prevedeva la costruzione di una nuova arteria di penetrazione attraverso la viaFlaminia. Il progetto del F., mai realizzato, rispettava l'impianto originario delle strade interne alla città, creando una ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (ν. vol. VI, p. 688)
J. Ortalli
Scoperte fortuite e scavi effettuati in anni recenti hanno accresciuto considerevolmente la conoscenza dell'antico assetto urbano [...] Brighenti, prima attestazione riminese di monumento funerario a edicola di tipo sarsinate, e la necropoli individuata a mare della ViaFlaminia, sotto il Palazzetto dello Sport, con sepolture dal II al VI sec. di varia tipologia.
Museo (v. S 1970, p ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] VII nel 1533, della città vescovile umbra di Gualdo Tadino: in quella veste avrebbe operato una deviazione dell’antica viaFlaminia, facendola passare proprio per Gualdo, e sedato diversi tentativi di ribellione. Paolo III nel 1535 gli concesse l ...
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Vedi FOLIGNO dell'anno: 1960 - 1994
FOLIGNO (v. vol. III, p. 718)
L. Sensi
Il recupero di notizie e di dati relativi a varí rinvenimenti e scoperte archeologiche effettuate tra il secolo scorso e il [...] è verisimile che gran parte dell'insediamento di F. fosse abbandonato a causa delle difficoltà dovute alla presenza della stessa ViaFlaminia e all'assenza di mura, che caratterizzava la città ancora nel II sec. d.C. come ricorda Silio Italico (V ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] detto, è da identificare nella zona settentrionale dove convergono due delle principali vie di accesso alla città: la viaFlaminia e la via Perugina. L’esplicita documentazione di Plinio (Nat. hist., XXXV, 174) sulla presenza di mura di mattoni crudi ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] tardi funzionò, ma in modo secondario, come avamposto per l'espansione romana verso il N, collegato con Roma dalla viaFlaminia nel 220. Limite settentrionale del territorio era il Rubico (Urgone), confine anche dell'Italia nella sistemazione sillana ...
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Flaminio
Flamìnio agg. [dal lat. Flaminius]. – Relativo all’uomo politico romano Gaio Flaminio, tribuno della plebe nel 232 a. C., console due volte nel 223 e 217, censore nel 220 (per es., la legge F. sulla suddivisione «viritana» dell’agro...
tiberino
agg. [dal lat. Tiberinus, der. di Tiber -ĕris «Tevere»]. – Del fiume Tévere, soprattutto in alcune denominazioni geografiche e toponomastiche: isola T., piccolo isolotto, di forma allungata, che emerge nel Tevere a Roma, tra i ponti...