CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 1° marzo 1858, se lo seguiamo su questa via), i trattati di ispirazione liberista che viavia propose.
Il 19 apr. 1851 riuscì a sbalzar alla diplomazia napoleonica, riusciva a far svolgere in Emilia e in Toscana, sostenuto dai rispettivi "dittatori" ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] che nel settembre il B. risulti, da una lettera di Emilia Pio a Isabella d'Este, nel solitario ritiro della Verna. di Marin Sanuto, che l'autore per ordine della Signoria dovette viavia prestargli, ma per il resto lavorando fino ai più tardi anni ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di difesa generale della Cispadana alla Municipalità di Reggio Emilia un pacco di copie dell'ode Bonaparte liberatore.
L verso la metà di novembre, abbandonò Venezia e prese la via di Milano. Giuntovi fece istanza perché gli fosse dato un posto ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del proletariato agricolo e precisamente in Puglia ed in Emilia? Perché le masse del bracciantato agricolo... erano portate " del 1952. Allora realmente gli spazi aziendali si fecero viavia più ampi, segnati dalle stesse politiche del personale, e ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] serie dei testi il processo di un'arte che si viene viavia maturando. Spesso anche la presenza di due redazioni successive di Garfagnana, in Atti e Mem. d. Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la Romagna, IV (1938-39), pp. 229-237. Per la ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] III per lo scampato attentato del 14 marzo. A Reggio Emilia il B. rievocò la visita al re, descrivendola come "atto esso svolta fu per il B. l'inizio di un ripensamento viavia più radicale. Dopo la nuova, negativa esperienza del primo ministero ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] senso fiorentino (tra i consulenti, due donne di ceto modesto, Emilia Luti e sua madre Giovanna Feroci, utili in particolare per il ’opinione degli ambienti cattolici e di gran parte del clero. Viavia, vincendo le resistenze, la figura del M. si è ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 1826 con il titolo di Don Gregorio, mentre una nuova opera, Emilia di Liverpool (libretto di G. Ceccherini da A. Kotzebue) fu giugno sposò a Roma, nella chiesa di S. Maria in Via, Virginia Vasselli. A questo periodo risale l'inimicizia di Bellini ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] organizzativo. Fondò nuove sezioni nelle Marche, in Romagna, in Emilia e in Toscana; organizzò a Bologna due gruppi di studenti 4.398. La Camera annullò questa ultima elezione, per via del precedente risultato ravennate e perché l'esilio gli toglieva ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] il Delfinato, le Alpi, la Lombardia, e si presentò nell'Emilia alla testa del suo corpo d'esercito forte di circa 10. . Pietro: la tiara, che il camerlengo Pierre de Cros aveva portato via da Castel Sant'Angelo, gli fu imposta non da un cardinale, ma ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...