GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] si può opporre solo la luce del Cristo: "L'unica via di salvezza è nel pensare che la vittoria del Cristo […] 1964, pp. 235-241); G. Bellonci, E. G., in Giornale dell'Emilia, 2 giugno 1951; G. Aristarco, Storia delle teoriche del film, Torino 1951, ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] scene, si ritirò definitivamente a Roma nel palazzo Cesarini di via dei Banchi Nuovi, ormai celebre e ricca, con una ne Il re pastore di Gluck. Nel 1762 fu a Torino e a Reggio Emilia, l'anno successivo a Milano con la G. e il sopranista G. Veroli. ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] [1936], pp. 65-67), la villa Davoli a Reggio Emilia, entrambe del 1934, e una innovativa trasformazione di una villa , 66-67); la geometrica casa d'abitazione realizzata nel 1934 in via Mercadante a Milano (B. Moretti, Case d'abitazione in Italia, ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] ebbe dieci figli: Salvatore, Virginia, Vincenzo, Lucrezia, Emilia, Clelia, Fabio, Irene, Camilla, Giulia.
Nel marzo del 1809.
I rapporti con Murat non furono idilliaci per via del comportamento di Pignatelli poco incline all’adulazione. Nel giugno ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] degli Italiani e il ricongiungimento che per questa via si era operato con l'Europa progredita (Introduzione filone di storia amministrativa) una scuola i cui esponenti di maggiore spicco (Emilia Morelli, V.E. Giuntella, F. Fonzi, A. Monticone, A. ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] quasi cieco, si spense nella sua abitazione fiorentina in via del Castellaccio il 27 marzo 1899.
La sua salma Monumenti tricolori. Sculture celebrative e lapidi commemorative del Risorgimento in Emilia e Romagna, a cura di O. Piraccini, Bologna 2012 ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] e Giovanni, collaborarono all'azienda paterna; delle tre figlie, Emilia sposò nel 1838 Ferdinando Sacchi che rilevò poi la ditta deriva dal nuovo procedimento tecnico usato che aprì la via alla fotografia e alle sue applicazioni nel campo della ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] -57). Gli anni scolastici, le visite familiari dalla nonna in via S. Sebastiano (poi intitolata a Gino Capponi) o a casa della sua esperienza bolognese come direttore della Gazzetta dell’Emilia. Al maestro dedicò vari articoli, tra cui Giosue ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] il C., che il 10 giugno 1860 aveva sposato Emilia Nobili, figlia della poetessa Giuseppina Guacci Nobili, fu chiamato rame da 10 tomesi, con la falsa data 1859, facendole giungere via mare nel Mezzogiorno dove, nel marzo del 1861, il loro ammontare ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Chi è cchiù felice 'e me! di M. Molise (Eduardo) ed Emilia Fuster, la levatrice, in Amori e balestre del Bertucci (si distinse il figlio in vista di una guerra che glielo possa portare via (il personaggio domina il III atto e illumina il significato ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...