FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] e per la democrazia italiana. Nel mese seguente si dimisero viavia dal PPI tutti gli esponenti della Destra: "Più liberi e 201-205; G. Ignesti, F. F. L., in Il Partito popolare in Emilia-Romagna (1919-1926), II, Roma 1987, pp. 128-144; G. Ignesti, ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] senza la logica, la logica senza la matematica, e così via, fino a concludere che l'enciclopedia del sapere ha senso scienza a Bologna ..., in La pratica della veterinaria nella cultura dell'Emilia Romagna, Bologna 1984, p. 68; E. Raimondi, Codro e ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] democratico. L'anno successivo accolse Pio VI che, sulla via dell'esilio in Francia, fu per qualche tempo nella città dei libri, documenti ed oggetti esposti dalle provincie dell'Emilia e delle Romagne nel tempo del Risorgimentoitaliano, II, Libri ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] di S. Maria a Peretola e nello stesso anno aprì una bottega in via de' Servi a Firenze (Fabriczy, 1908). Tra la fine del 1466 e S. Francesco (Id., 1908).
Durante il soggiorno nel capoluogo emiliano il F. eseguì anche il portale di palazzo Bevilacqua e ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] il cugino Lorenzo negli anni 1624 e 1625 accompagnò a Reggio Emilia il maestro; con Matteo Loves negli anni 1632 e 1633 lo , alle cui mature intenzioni classiciste si ispira, addolcendo viavia il fare rigoroso e contrastato delle opere più antiche. ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] 1939, erano stati arrestati Natoli e P. Amendola per via dei contatti da loro stabiliti con alcuni giovani che ad anche L. L.R. tra educazione e politica. Atti del Seminario, Reggio Emilia… 1990, a cura di L. Rossi, Ferrara 1993 (con contributi di G ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] giovanissimo. Gli fu assegnato il titolo diaconale di S. Maria in via Lata; ricevette inoltre la chiesa dei ss. Cosma e Damiano e dei monasteri di Marola e Campagnola nella diocesi di Reggio Emilia. In questa circostanza, nel 1303, è tramandato per la ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] pagine de La Difesa delle lavoratrici), che ella avrebbe viavia identificato prima nel socialismo, poi nella patria risorgimentale sorta ai beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, Archivio Panzini (conservato in microfilm), ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] la caduta del regime napoleonico, così com'era stata la via per entrare, giovane ed ambizioso, nel mondo della cultura e VIII, Torino 1819, usciva una sua versione del dramma Emilia ossia la benedizione paterna dei Kotzebue. Altre sue traduzioni: ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] aveva accompagnato da Mantova E. prese congedo: viavia si accomiatarono il fratello Giovanni, il castellano corti.
A marzo Isabella ed E. visitarono Venezia. Con loro erano Emilia Pio, la marchesa di Cotróne e Sigismondo Gonzaga: era la prima visita ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...