FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] le scienze naturali. Preclusa da evidenti ristrettezze la via dell'università di Pisa, frequentò a Firenze l' cod. 572; Modena, Bibl. Estense, Autografi Campori, adnomen; Reggio Emilia, Bibl. municip., Lettere a G. B. Venturi; Rovereto, Bibl. ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] D. a coltivare anche altre ambizioni letterarie e a tentare la via del romanzo e del dramma storici. Iniziò nel '30, mosse verso la Lunigiana. Raggiunse il suo reggimento a Reggio Emilia, dove cadde nuovamente ammalato; ma già da questa città si ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] di Milanoi del vasto comitato veronese, di buona parte dell'Emilia, avendo per sé i conti e taluni vescovi di quelle Ambrogio (ibid., nn. 138, 145). E poiché la via della legittima successione ai due re passava attraverso Adelaide, intavolò ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] teatro che avrà poi per nome La Soffitta, anche questa (in via d’Azeglio) a pochi passi da casa sua: aveva piccole che accompagnava la troupe dell’operetta in giro per l’Emilia e diventava dappertutto un personaggio riconosciuto, famoso a suo modo ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Facén, p. 232).
Qui, a Venezia, si vennero viavia precisando le sue idee politiche, mutuate dal Mazzini Di una sospettato ed osteggiato ed espulso sia dal governo provvisorio dell'Emilia del Farini sia da quello toscano dei Ricasoli; poté ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] preso, se egli vi avesse insegnato, la via di altre università. L'afflusso a Pavia era A. A. allo Studio di Bologna,in Atti e Mem. d. Deput. di st. patria per l'Emilia e la Romagna, s. 3, XXI (1903), pp. 318-342; Id., A. A. e Bonifacio Amerbach ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] cinque giovani manifestanti, uccisi dalla polizia a Reggio Emilia.
Iniziò allora, fra studiosi di vario orientamento, su quella che considerava, diciamo così, la via fascista al totalitarismo, una via diversa da quelle nazista e bolscevica, ma che ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] da Cossiga in seguito al ritrovamento del cadavere in via Caetani il 9 maggio 1978. Fu un groviglio di Nuoro 2010, p. 155; M. Benedetto, F. C.: l’Italia di K, Reggio Emilia 2011; A. Casu, Il potere e la coscienza: Thomas More nel pensiero di F. ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] 1988, Ferrara e Pesaro 1992, Bologna 2001), Zar Saltan (Reggio Emilia e Milano nel 1988), Ricciardo e Zoraide (Pesaro nel 1990 e eco che suscitò.
Nel 1985, con il Museo d'Orsay in via di completamento, Gae intraprese una seconda grande opera. A quell' ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] delle prime preoccupazioni di A., il quale trovava la via aperta dalle trattative che Autari aveva intavolato, e che sulla riva meridionale del Po, incuneata nella parte ormai perduta dell'Emilia, e per la quale tanto si era combattuto al tempo di ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...