ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] Correggio, la commissione delle monache benedettine sembra dia il via a molte altre, tra queste la paia d'altare 1934, pp. 63 s.; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'Emilia, Firenze 1931, p. 70; A. O. Quintavalle, Catalogo della Mostra del ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] di commentare e di interpretare i copiosi materiali che viavia veniva radunando, o in mezzo a tante questioni non Ferrara (1874-1885), Parma (1885-1888), Sassari (1888-1889), Reggio Emilia (1889-1901), Cuneo (1901-1907), Massa (aprile-giugno 1907).
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FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] (1959, p. 57) interpreta stilisticamente "... quasi a mezza via fra il Tintoretto e il Borgianni o il Fetti"; infatti, , pp. 708 s.; F. Arcangeli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano. Catalogo critico, Bologna 1959, pp. 56-62; D. Posner, P. ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] l'immissione di storie più vicine alla realtà, poi facendo della realtà stessa un racconto ("il tempo è maturo per buttare via i copioni e per pedinare gli uomini con la macchina da presa", osservava enunciando la sua teoria del pedinamento, per la ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] bolognese di S. Maria Maddalena di via Galliera (Bologna, Pinacoteca Naz.), raffigurante Urbino. Museo Albani, Bologna 1984, p. 105.
D. Benati, Pittura del Trecento in Emilia Romagna, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] la Vita di S. Mancini (Bologna 1829; 2 ed., Reggio Emilia 1830), celebre teorico e compositore di musica, maestro di Rossini.
elemento compromesso nel periodo rivoluzionario, dovette riprendere la via dell'esilio tornando a Parigi. Qui ebbe modo ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] verso l'espansionismo coloniale, ma quando il prestigio della nazione fu minacciato, appoggiò decisamente la campagna africana.
Viavia che gli anni passavano, mentre confermava le origini e la mentalità garibaldine, evolveva verso destra: propendeva ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] marchese si fece costruire sulla piazza del Comune di Reggio Emilia.
Contemporanemente, tra il maggio e l'agosto del 1432 degli Organi, nella creazione di una conca sul canale lungo la via Arena a Milano per renderlo navigabile (Beltrami, 1912, p. 17 ...
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GANNA, Luigi
Lauro Rossi
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 1° dic. 1883 da povera famiglia contadina. Muratore, fin dalla giovanissima età coltivò una forte passione per la bicicletta, con la [...] disposizione 3000 lire per il vincitore.
Il Giro prese il via all'alba del 13 maggio da viale Monza a Milano per annata di grandi successi: primo nella Milano-Modena e nel Giro dell'Emilia, secondo nel Giro di Lombardia e nella XX Settembre (la corsa ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] chirurgia cranica, l'aggressione dell'ipofisi per la via alta transcranica.
Il C. fu anche uno dei pp. 343, 357, 366;L. Barchi, A. C., in Medici e naturalisti reggiani, Reggio Emilia 1935, pp. 151 s.; D. Giordano, Chirurgia, I, Torino 1938, pp. 16 s., ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...