Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] epigrafico si è identificata (1927-37) una "via delle tombe" con una serie di costruzioni monumentali A. Mansuelli, Demografia e poleografia emiliana, in Atti e Mem. Dep. St. Patria dell'Emilia, IX, 1943-4, pp. 8-99, passim; A. Negrioli, in Not. Sc., ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] ; vaste e ricche zone cemeteriali, tra cui l'importante necropoli del Rebuffone lungo l'antica via romana che porta a Verona, via chiamata talora impropriamente Emilia o Gallica; una zona sacra a Mercurio lungo la medesima strada, all'altezza del ...
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RIPOLI, Civiltà di
A. M. Sestieri
Questo nome è dato ad un aspetto della cultura di età preistorica in Italia, che prende come esponente il villaggio di capanne posto in luce dagli scavi archeologici [...] in Abruzzo già formata, forse portata da genti che arrivarono via mare e si stanziarono all'aperto, lungo i terrazzi fluviali di Ripoli in culture neolitiche della Liguria, Lombardia, Emilia, Lazio e Campania. La produzione ceramica comprende: ...
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ROMOLO e REMO (Romŭlus, Remus)
F. Castagnoli
Una statua di Romolo era sul Campidoglio insieme con quelle degli altri re (Plin., Nat. hist., xxxiv, 23; Cass. Dio, xliii, 45): si ritiene che questa serie [...] II sec. a. C. Un'altra statua di Romolo è ricordata sulla via Sacra (Serv., ad Aen., viii, 641).
Episodî della leggenda di R primordi di Roma sul genere di quello trovato nella basilica Emilia. I gemelli neonati, nelle braccia di Rhea Silvia, ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] ebbero largo impiego anche nel Tabularium, nelle basiliche Giulia ed Emilia, nel teatro di Marcello e nell'anfiteatro Flavio, qui in in età severiana (i porticati di Leptis Magna). La via principale della città fiancheggiata da a. è un motivo dell ...
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Vedi FONDI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FONDI (Fundi)
G. Cressedi
Città aurunca sulla pianura occupata dai Volsci. Compare nella storia nel 338 a. C. al tempo della guerra latina. Ricevette la civitas [...] sine suffragio, poi nel 188 a. C. la piena cittadinanza e l'iscrizione alla tribù Emilia. Fu traversata dalla via Appia.
La città moderna, chiusa nella cerchia delle sue mura antiche, presenta uno dei rari esempi in cui l'urbanistica moderna ricalca ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...