BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] affrettare l'opera di unificazione. Seguì il Farini in Emilia come segretario addetto al suo gabinetto particolare. Consigliere presso della destra storica vedeva la conseguenza dell'abbandono della via segnata dal Cavour, entrava in polemica con i ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] la moglie Virginia Giustiniani con due bambini, Giovanni ed Emilia), e quattro sorelle: Lucrezia (poi sposa di Pantaleo altro all'aristocrazia di tutta Europa, a cominciare dalla Roma di via Giulia, il modello della strada per la classe di potere: ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] il compito, tra l'altro, di "preparare la via all'impianto della prefettura", facendo bene attenzione a non Ministri, deputati, senatori…, Milano 1940, II, p. 25; L'Emilia Romagna in Parlamento. Elezioni, deputati, attività parlamentare (1861-1919), a ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] lasciare il seminario e di non proseguire "per l'ardua via del sacerdozio" (Bedeschi, 1967, p. 289). Giovane universitario , che qualche anno dopo sarebbe divenuta sua moglie.
L'Emilia-Romagna fu la regione dove il murrismo sensibilmente attecchì, con ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] in quegli anni nella corte cesarea, il G. fissò la propria residenza nel piccolo centro sulle rive del Po, dando il via a una serie di trasformazioni che ne modificarono ben presto l'aspetto urbanistico: oltre a far tracciare un sistema ordinato di ...
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CONTARINI, Federico
Giuseppe Gullino
Primogenito di Girolamo, del ramo di San Cassan, e di Isabella Falier di Alvise, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1479. La sua breve esistenza fu totalmente [...] ingannava: cinque giorni dopo, la battaglia di Agnadello spazzava via, d'un tratto, quasi tutti i domini di stato il suo comandante nel corso della fortunata campagna nel Polesine ed in Emilia, farne l'elogio pubblico in Senato, e Il 30 marzo la ...
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LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] dei Gesta fa dunque del Chronicon Regiense la via obbligata per ricostruire i caratteri dell'opera del pp. 46-49; O. Rombaldi, Il monastero di S. Prospero di Reggio Emilia, Reggio nell'Emilia 1982, pp. 112-114; Id., Della Gazata, Pietro, in Diz. biogr ...
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POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] del 1799, dall’offensiva austro-russa e a Poggi restò solo la via della fuga in Francia.
A Parigi, dove fu costretto a vivere 1797]; Discorso… sul carattere della rivoluzione d’Insubria e d’Emilia, s.n.t. [Milano 1797]; Il Repubblicano evangelico, ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] sette secoli e viene nel contempo spazzato via uno degli ultimi piccoli Stati signorili emiliani. pp. 43-59; R. Finzi, Correggio nella storia e nei suoi figli, Reggio Emilia 1968, passim;Id., L'ultima vendita di privilegi del principe S. da C., in ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] condizioni della popolazione attraverso un processo autonomo di emancipazione. In particolare, il F. considerò perniciosa la via tradizionale della beneficienza e della carità, propria degli istituti religiosi, per la soluzione dei problemi sociali ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...