ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] come feudo imperiale, aveva da sempre collocato i duchi viavia succedutisi a Modena in un'area politica ben determinata. partita e destituita di credibilità l'aspettativa di un rientro in Emilia. I tempi dell'esilio non furono, comunque, privi di ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] venne sciolto (24 agosto) e il C. ritornò a Padova per la via di Fusina (26 agosto). Fin dal 13 giugno aveva perduto anche la politiche fra gli emigrati.
Quando la Lombardia, seguita dall'Emilia, dalle Marche e dalla Toscana, si unì al Piemonte, ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] partire dal dicembre 1899, l'opera si venne viavia dilatando per l'accumulo del materiale e la ricchezza , Faenza 1957, ad Indicem; A. Berselli, L'azione dei repubbl. in Emilia Romagna, in La crisi repubbl. da Porta Pia alla caduta della Destra (1870 ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] particolare (dicembre 1917 - febbraio 1918). Sposatosi con Emilia Castoldi (il matrimonio fu celebrato per procura il 22 Scene (Milano 1902) e nella commedia d'impianto tardo-veristico La via chiusa (ibid. 1909). Rispetto a questi testi, in Ilia e ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] dal Farini nel novembre dei 1859 per le province dell'Emilia e l'altra insediata a Torino in dicembre dal Rattazzi fosse nuovamente nominata una commissione incaricata di esaminare in via ufficiosa il progetto di codice civile da lui in precedenza ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] la contrapposizione frontale tra lo schieramento moderato e quello di sinistra e sceglieva, al contrario, la via delle riforme graduali. Quanto alla rete organizzativa, il C. offrì dati precisi sulla situazione delle regioni centromeridionali ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] - si giustificherà mezzo secolo dopo - rappresentava la sola via sicura all'unità nazionale. Ritornato a Milano, s'impegnò i quali il fratello Francesco Ippolito, padre del futuro scrittore Carlo Emilio Gadda.
Fonti e Bibl.: A parte i necrologi (i più ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] cuore della Roma cristiana, e passava attraverso evocativi capitoli viavia sempre più ampi riservati agli anni secolari, e Ravenna, e notificato alla Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna; data l’ampiezza delle relazioni personali di ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] dall'Unione sovietica in nome di una terza via "eurocomunista". La I. fu altresì convinta sostenitrice 4 dic. 1999.
I suoi scritti sono raccolti nel volume: Nilde Iotti, Reggio Emilia 2000.
Fonti e Bibl.: I deputati alla Costituente, Torino 1946, s.v. ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] sviluppo del movimento e del metodo moderati, l'unica via praticabile dai rivoluzionari era l'inserimento nelle ricorrenti manifestazioni di A. Saffi e di A. Franceschi, né l'Emilia né la Romagna si mossero, prima sorprese dalla notizia del moto ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...