ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] " (raramente "Azano") e "de U(l)giano", con riferimento all'attuale Ozzano dell'Emilia, a 12 km da Bologna, tra questa e Castel S. Pietro, sulla ViaEmilia. Ozzano fu probabilmente luogo della nascita dell'A., oppure di provenienza o possesso (feudo ...
Leggi Tutto
FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] a porta Lone, il F. propose un arretramento del portico di fronte alla dogana per rendere più regolare l'andamento della viaEmilia (Carte e disegni di fabbricati).
Fra il 1796 e il 1797 il F. fu impegnato in restauri della struttura muraria del ...
Leggi Tutto
FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] corso del tempo, sarebbe divenuto uno dei ristoranti più famosi d'Italia.
Alla fine degli anni Venti il F. rilevò in viaEmilia, davanti alla chiesa di S. Biagio, un esercizio di salumeria con vendita all'ingrosso e al minuto di alimentari, oltre ai ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] , sempre dedicandosi a lavori secondari come la costruzione di tre ponti (il ponte della Grastella, un secondo sulla viaEmilia, un terzo alla Torre del Vescovo), nonché di alcune colonnette ornamentali destinate alla loggia dei palazzo del Signore ...
Leggi Tutto
BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] formò una coppia fra le più celebrate del tempo), Carolina Intemari, Luigi Vestri, Francesco Righetti, e debuttando al Teatro di ViaEmilia in Modena. Il 15 genn. 1813 la compagnia dette, al Teatro Nuovo di Firenze, con grande successo la Polissena ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Simone da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, attivo nella seconda metà del Duecento, il F. è comunemente ritenuto un esponente della casata dei Fogliano appartenente al ramo collaterale [...] in due fazioni i guelfi reggiani (detti "superiori" e "inferiori" a seconda della loro posizione geografica rispetto alla viaEmilia) e spezzarono l'unità politica della stessa casata dei Fogliano. Le fonti coeve non menzionano direttamente l'operato ...
Leggi Tutto
FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] prima attrice della compagnia.
Nel 1669 il F. e la moglie recitarono a Modena - nel teatro Comunale di viaEmilia - su richiesta della duchessa Margherita Farnese. Nell'aprile del 1670 il padre di Margherita, Ranuccio duca di Panna, richiedeva ...
Leggi Tutto
BORGHESANO da Lucca
Augusto Vasina
Ben pochi riferimenti, peraltro tutti indiretti, confortano una tradizione, forse di origine lucchese, che attribuisce a B. l'introduzione in Bologna nel 1272 dell'arte [...] a prendere le vie dell'Appennino per trasferirsi nei principali centri padani e soprattutto nelle città situate lungo la viaEmilia.
È difficile stabilire quale parte ebbe B. nella storia dell'arte della seta in Bologna: senza escludere che potesse ...
Leggi Tutto
FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] Maggiore a Imola il F. risulta ivi residente nel 1715 in una casa in viaEmilia insieme con la seconda moglie Orsola Montanari; alcuni anni dopo è documentato in via Gambellara di fronte alle monache di S. Domenico, dove rimase fino al 1739; nel ...
Leggi Tutto
BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] Ferrara i suoi giorni ma, per motivi di salute, ottenne d'essere destinato al comando del Forte Urbano, posto sulla viaEmilia, al confine pontificio-modenese. Quivi si trovava nel 1708 quando il forte venne assediato dagli Austriaci. Non risulta la ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...