DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] tutte quelle iniziative che additano e facilitano agli umili la via dell'ascesa sociale" (Il Resto del carlino, 27 regionale per la storia della resistenza e della guerra di liberazione in Emilia Romagna, II (1981-1982), pp. 203-242 passim; Id., ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] del podestà, in Strennastor. bolognese, XXVI (1976), pp. 45-70; V. Fortunati Pietrantonio, La via emiliana e romagnola alCinquecento, in Storia della Emilia-Romagna, a cura di A. Berselli, Bologna 1977, p. 630; U. Middeldorf, Zu einigen Medaillen ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] dei prototipi di quella figura del diplomatico moderno allora in via di formazione. Nello stesso tempo, con i capitoli concessi da in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le provincie dell'Emilia, n.s., IV (1878-79), pp. 153-187; G. ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] affidò l’incarico di affrescare alcuni ambienti della villa suburbana in via Nomentana (Storie di Bacco e allegorie) e del Palazzo di fu maestro di musica; gli altri tre (Amalia, Emilio, Emilia) morirono in tenera età.
Sempre nel 1840 Podesti portò ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] 1960, passim; C. Zaghi, L’Europa davanti all’Africa. La via del Nilo, Napoli 1971, passim; A. Milanini Kemény, La Società in Alla fine del viaggio, a cura di L. Rossi - D. Papotti, Reggio Emilia 2006, pp. 99-114, 118-121; S. Puccini, A casa e fuori: ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] in visita in Italia nel 1888.
Passato a Venezia, dove sposò Emilia Levi, Morenos, fondò nel 1895 e diresse il Todaro, un salutem MCMXVI (Roma 1917). Il suo salotto romano di via Condotti gi divenne frattanto un centro di ritrovo tra intellettuali ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] parete absidale di S. Bernardino da Siena a via Panisperna, commissionata da suor Maria Chiara Caroli (Montenovesi B. Giovannucci Vigi, Le chiese di Ferrara nel Seicento, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, a cura di J. Bentini - L. ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] città (5 ag. 1848) e, pochi giorni dopo, scelse la via dell'esilio in Francia. A Parigi si iscrisse all'École polytechnique, frequentò , eletto deputato nel 1882 per il collegio di Reggio Emilia, rinunciò dopo pochi mesi al mandato, anche per timore ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] ricerche; di qui l'esitazione a dare il via alla stampa e il conseguente desiderio di trasferirsi in ; S. Muratori, Provincia di Ravenna, in D. Fava, Tesori delle Bibl.d'Italia,Emilia e Romagna, Milano 1932, pp. 226-228, 233-235; D. Fava, Muratori e ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] il placito svoltosi a Piacenza, al porto vecchio, sulla via pubblica presso il guado sul Po, il 15 ott. i.Br. 1960, pp. 188 s.; V. Fumagalli, Vescovi e conti nell'Emilia occidentale da Berengario I a Ottone I, in Studi medievali, s. 3, XIV ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...