DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] di Roma, Roma 1981, ad Indicem; Id., L'isola della chiesa dell'Arciconfraternita degli Angeli Custodi e di palazzo Buratti-Alberoni in via del Tritone, in Alma Roma, XXII (1981), 1-2, pp. 35 s.; Id., Un'opera scomparsa di M. D.: storia della chiesa ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] ventura (memoria con documenti) (IV, 1849); Il Cantaccio. Via Carbonaia (scritti di topografia pratese) (V, 1850); Sposalizio d Lucca, Siena e Pisa. Nel 1866 ispezionò gli archivi dell'Emilia e nel 1870 fu chiamato a far parte della Commissione per ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] Biellese e a Varallo: gli è stata infatti riconosciuta per via documentaria (Bossaglia, 1966) la paternità d'una Apoteosi di barocchetta briosa e civettuola, ricca di spunti provenienti dall'Emilia, dal Veneto e dall'Italia centrale. Tuttavia non ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] di San Tommaso volle trasferirlo in una nuova abitazione, in via de' Cavagnari, presso un tal Masina. Il marchese aveva lasciato Genova, in Atti della Deputazione di storia patria per le province dell'Emilia, n.s., I (1877), pp. 75-98; G. Claretta ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] fare un ritratto (perduto) dalla pittrice e lo spedì "per via di mare" al fratello. Alla pratica del ritratto la F. E. Tufts, L. F., Bolognese humanist, in Le Arti a Bologna e in Emilia dal XVI al XVIII sec., a cura di A. Emiliani, Bologna 1982, pp. ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] figli a Venezia, presso la casa del suocero. Scelta la via della partecipazione attiva alle operazioni militari, ma non volendo rimanere fu nominato medico capo del IV corpo d'armata in Emilia. Diresse il servizio sanitario nelle campagne del 1860-61 ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] serie di lavori che poi seguì da Roma per via epistolare: la ristrutturazione della casa di città, l’ammodernamento , in Camillo Procaccini (1561-1629). Le sperimentazioni giovanili tra Emilia, Lombardia e Canton Ticino, a cura di D. Cassinelli ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] novembre 1912, dopo il congresso socialista di Reggio Emilia del luglio, Mussolini, nominato direttore dell'Avanti!, di poco da Mussolini, che aveva lasciato l'abitazione di via Rasella. Nell'aprile 1930 venne celebrato il matrimonio tra la ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] invitò i deputati bolognesi al Congresso di Reggio Emilia a lottare per la causa unitaria italiana osteggiando due parti.
Il G. vedeva nell'educazione del popolo l'unica via per rendere stabili le conquiste civili e politiche, destinate viceversa a ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] privati aumentassero la loro partecipazione all'impresa, viavia che acquistavano conoscenza dei procedimenti e fiducia le trattative per una ferrovia centrale che, attraverso l'Emilia e la Toscana, congiungesse Roma con il Lombardo-Veneto, ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...