MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] subito dopo assistente nel frenocomio di Reggio nell'Emilia, nell'ottobre successivo preferì iniziare la sua esperienza pp. 215-230; Presentazione di uteri esportati per via vaginale con alcune considerazioni sul diagnostico del carcinoma uterino ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] di 500 cavalieri. Ad agosto l'esercito angioino attraversò l'Emilia-Romagna sostando presso Parma, Bologna, Imola, Faenza e Ravenna, poi L. I preferì seguire la via dell'Adriatico e passare dalla Marca anconetana piuttosto che affrontare le ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] come feudo imperiale, aveva da sempre collocato i duchi viavia succedutisi a Modena in un'area politica ben determinata. partita e destituita di credibilità l'aspettativa di un rientro in Emilia. I tempi dell'esilio non furono, comunque, privi di ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] venne sciolto (24 agosto) e il C. ritornò a Padova per la via di Fusina (26 agosto). Fin dal 13 giugno aveva perduto anche la politiche fra gli emigrati.
Quando la Lombardia, seguita dall'Emilia, dalle Marche e dalla Toscana, si unì al Piemonte, ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] del Frignano, si trasferi a Paullo (Reggio Emilia), e nel 1831 a Pievepalago (Modena), dove attese ai primi studi sotto risiede soltanto nella gioia del focolare domestico.
Si faceva viavia più chiara l'ideologia del F., quale possiamo estrarre ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Atti e Memorie delle RR. Deputazioni di storia patria per le provincie dell’Emilia, n.s., VII (1882), 2, pp. 64 s.; L. sketches Corelli (and others), in Studi corelliani 5, a cura di S. La Via, Firenze 1996, pp. 441-443; J.H. Roberts, Handel and the ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] umanistico, della letteratura italiana e della storia politica dell'Emilia nel sec. XVI.
Curò la pubblicazione di inediti cinquecenteschi della società romana del tempo, il C. sceglie la via di distinguere nettamente i due poeti. Fondamentale per la ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] partire dal dicembre 1899, l'opera si venne viavia dilatando per l'accumulo del materiale e la ricchezza , Faenza 1957, ad Indicem; A. Berselli, L'azione dei repubbl. in Emilia Romagna, in La crisi repubbl. da Porta Pia alla caduta della Destra (1870 ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] caratteri costitutivi (un settore di questo edificio è ora sede della Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea, via Reggio Emilia).
Nel 1914 vinse il concorso per la cattedra di architettura generale; e, dopo la guerra, a questo insegnamento ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] particolare (dicembre 1917 - febbraio 1918). Sposatosi con Emilia Castoldi (il matrimonio fu celebrato per procura il 22 Scene (Milano 1902) e nella commedia d'impianto tardo-veristico La via chiusa (ibid. 1909). Rispetto a questi testi, in Ilia e ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...