FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] da parte dei Piemontesi, il F. si trasferì a Milano nel 1860 e vi rimase fino al 1865, aprendo uno studio in via Cerva 16. Qui poté incontrare un gran numero di artisti veneti che avevano abbandonato la patria per motivi politici o economici, dato ...
Leggi Tutto
BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
**
Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] .[ber] Mort.[uorum]del 1569 della parrocchia romana di S. Maria in via Lata si ha notizia, però, che "M.[esser] Giuliano da Tivoli musico e mem. delle RR. Deputaz. di storia patria per le provincie dell'Emilia, n.s., III (1878), 1, pp. 172, 191, 193; ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Alfredo
Paolo Favole
Nacque a Gattatico di Praticello (Reggio Emilia) il 30 luglio del 1873 da Angelo e da Leopolda Chiari.
Compiuti gli studi a Parma, dal 1891 si trasferì a Milano ove frequentò [...] Archit. Liberty a Milano (catal.), Milano 1972, p. 28; D. Riva, Una architettura Liberty a Milano: la casa dell'arch. A. C. in via Bellini 11, in Arte lombarda, XVIII (1972), I, pp. 114-3, 138-47 (ill.); Mostra del Liberty ital., Milano 1973, pp. 86 ...
Leggi Tutto
Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] linea di attrici napoletane come Ida Artemisio ed Emilia Diaz, comprimarie d'effetto, specializzate in figure Montero. La successiva partecipazione a molto cinema mediocre sciupò viavia nel suo personaggio la freschezza del disegno originario, che ...
Leggi Tutto
CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] che era molto lento nel dipingere e ne enumera anche alcune opere: nella propria villa (già Sampieri, poi Malvasia), sulla via di Barbiano; in S. Tomaso del Mercato; in S. Cristina di Pietralata; alla Madonna di Miramonte, dove collaborò con D ...
Leggi Tutto
BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] di risposta, di ringraziamento, di congratulazione, e così via. I vizi dello stile, già avvertiti nel Viaggiodi , nella quale il B. narra gli improbabili amori di Emilia, figlia del console Paolo Emilio, e di Scipione l'Africano.
Si ignorano la data ...
Leggi Tutto
AMBROSINI (Ambrogini), Floriano
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1557 da Domenico, l'A., architetto e ingenere idraulico, rivela una ben distinta personalità di uomo e di artista: fu prodigo della [...] costruisce il palazzo Zani (ora della Bonifica Renana in Via S. Stefano 56), austero nella sua linea palladiana; XIV, XV e XVI, in Atti e Mem. d. Deputaz. di Storia patria per l'Emilia e la Romagma, VIII (1942-43), p. 74; A. Venturi, Storia dell'Arte ...
Leggi Tutto
CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] 14 giugno 1932.
Nel 1952 presso la galleria Giosi in via del Babuino a Roma si tenne una mostra di suoi piccoli italien du XIX et XX siècle (catal.), Paris 1935, pp. 46 s.; Emilia Ciardi, La mia vita in quella di Beppe C. Confidenze..., Milano 1936; ...
Leggi Tutto
FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] più importanti: gli edifici di via Farini 26 (1865-68), di via Garibaldi 1, di via Belle Arti 5 e 6, pp. 44, 166 s., 212; E. Godoli, Archit. e città, in Storia dell'Emilia Romagna, Bologna 1980, III, pp. 1177, 1179; A. Rubbiani. I veri e i falsi ...
Leggi Tutto
BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] , il contratto per l'acquisto di una casa in via StangheWffi, sotto la parrocchia di S. Mamolo. Trasferitosi poi . 121; M. Salmi, La miniatura emiliana, in Tesori delle Biblioteche d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 354; D. ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...