PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] parte alla cosiddetta guerra di Ferrara, combattuta nel Lazio, in Emilia, in Romagna e in Lombardia tra il gennaio 1482 e il si recò brevemente a Venosa per cercare di spegnere per via diplomatica un altro focolaio di rivolta, che faceva capo ai ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] ferroviario con le altre regioni limitrofe (Liguria ed Emilia, soprattutto), vanificò per qualche tempo i vantaggi di che in realtà rimase in vita per oltre trent'anni assumendo viavia anche altre funzioni. Il F. venne confermato nel suo incarico ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] (il codice albertino del 1842 negli ex Stati sardi, in Emilia, in Umbria e nelle Marche, quello francese rimasto in vigore di avere ottenuto una salvaguardia, il M. diede subito il via alla politica coloniale, a ciò motivato anche dal fatto di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] È invece sicuro che il C. contribuì a diffondere per via epistolare l'accusa di veneficio fatto perpetrare da Costanza, accusa basata . di C. Franceschi Ferrucci, a c. di G. Guidetti, Reggio Emilia 1910, pp. 72-77, 130-134, 163-165 (essa fu sempre ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] città di Milano, Piacenza, Parma, Modena, Reggio Emilia e Bologna) risalgono le vedute prospettiche ideali della nuova il 1724 e il 1726 lo J. costruì la sua casa studio, in via di S. Domenico, su un terreno donatogli dal re nel 1720. Un disegno ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] favorevole, sostenendo l'impossibilità per quella via di difendere l'autonomia politica del movimento s.; g.l., in Nuova riv. st., XXXIX[1955], pp. 533 s.; M. Bortolotti, in Emilia, VII [1955], pp. 95 s.; G. Arfè, in IlPonte, II [1955], pp. 908 ss ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] però la partenza fino al 23 gennaio dell'anno seguente. Sulla via di Firenze, il D. tenne a Bologna una disputa ed iniziò amico affettuoso del medico Guido da Bagnolo da Reggio Emilia, uno dei quattro intellettuali veneziani che avevano polemizzato ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] decenni del '700l'opera dei F. è testimoniata anche in Emilia Romagna, poiché un ramo della famiglia si trapiantò a Ferrara. al 1800 questi si portò a Roma, dove ebbe bottega nell'allora via dei Pontefici al n. 22, dopo aver soggiornato a Terni, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] («prope Montem Pietatis»), sia dal fatto che vennero intitolati via del Monte o piazza del Monte la strada o lo , Bologna 2005.
Sacri recinti del credito. Sedi e storie dei Monti in Emilia-Romagna, a cura di M. Carboni, M.G. Muzzarelli, V. Zamagni ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] con la dea Flora in una sala della casa paterna di via S. Vitale. Al periodo bolognese risalgono anche gli elaborati di 1975, p. 106; D. Lenzi, Il luogo teatrale, in Storia dell'Emilia Romagna, II, Bologna 1977, pp. 731-751; A.M. Matteucci - ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...