BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] dei Fauves. Per la mostra etnografica della regione Emilia creava, in collaborazione con l'architetto Lamberto Cusani, una serie di affreschi (ora non più reperibili) in villa Wnorowska, in via di Villa Massimo a Roma (Tassi, 1974, p. 94); e nel ...
Leggi Tutto
ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] Correggio, la commissione delle monache benedettine sembra dia il via a molte altre, tra queste la paia d'altare 1934, pp. 63 s.; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'Emilia, Firenze 1931, p. 70; A. O. Quintavalle, Catalogo della Mostra del ...
Leggi Tutto
FACCINI, Pietro
Marco Bussagli
Si suppone che sia nato a Bologna, attorno al 1562 (Marangoni, 1910), ma l'ipotesi non è suffragata da alcuna documentazione. Iniziò a dipingere piuttosto tardi, verso [...] (1959, p. 57) interpreta stilisticamente "... quasi a mezza via fra il Tintoretto e il Borgianni o il Fetti"; infatti, , pp. 708 s.; F. Arcangeli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano. Catalogo critico, Bologna 1959, pp. 56-62; D. Posner, P. ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] marchese si fece costruire sulla piazza del Comune di Reggio Emilia.
Contemporanemente, tra il maggio e l'agosto del 1432 degli Organi, nella creazione di una conca sul canale lungo la via Arena a Milano per renderlo navigabile (Beltrami, 1912, p. 17 ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] donazioni anche ad altre città quali ad esempio Reggio Emilia (Gabinetto archeologico: vedi, in Arch. di Stato SS. Vincenzo e Anastasio a Trevi, Matr., 1815, f. 39; S. Maria in Via, Stati d'anime, 103 (1822), f. 49; SS. Vincenzo e Anastasio a Trevi, ...
Leggi Tutto
GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] fratello Giuliano con un ruolo dapprima subordinato ma viavia sempre più autonomo tanto che spesso la collaborazione tra da due semicolonne (soluzione ripresa dall'angolo della basilica Emilia e già adottata da Giuliano e dal G. nel modello ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , per un anno, insieme con Antonio Carracci, una casa in via Paolina. Il 27 ottobre e il 2 dic. 1613 sono documentate del 15 nov. 2003 l'opera fu acquistata dalla Banca popolare dell'Emilia Romagna a Modena.
Il 3 apr. 1637 fu sottoscritto l'accordo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] quali Theodor Amayden (p. 455) menziona il cardinale Paolo Emilio Zacchia, Orazio Carpegna, Camillo Massimo, il giureconsulto Marzio intervenire di persona, come si può evincere in via indiretta dallo stesso trattatello, nella progettazione degli ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] città di Milano, Piacenza, Parma, Modena, Reggio Emilia e Bologna) risalgono le vedute prospettiche ideali della nuova il 1724 e il 1726 lo J. costruì la sua casa studio, in via di S. Domenico, su un terreno donatogli dal re nel 1720. Un disegno ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] con la dea Flora in una sala della casa paterna di via S. Vitale. Al periodo bolognese risalgono anche gli elaborati di 1975, p. 106; D. Lenzi, Il luogo teatrale, in Storia dell'Emilia Romagna, II, Bologna 1977, pp. 731-751; A.M. Matteucci - ...
Leggi Tutto
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...