CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] che era molto lento nel dipingere e ne enumera anche alcune opere: nella propria villa (già Sampieri, poi Malvasia), sulla via di Barbiano; in S. Tomaso del Mercato; in S. Cristina di Pietralata; alla Madonna di Miramonte, dove collaborò con D ...
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AMBROSINI (Ambrogini), Floriano
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1557 da Domenico, l'A., architetto e ingenere idraulico, rivela una ben distinta personalità di uomo e di artista: fu prodigo della [...] costruisce il palazzo Zani (ora della Bonifica Renana in Via S. Stefano 56), austero nella sua linea palladiana; XIV, XV e XVI, in Atti e Mem. d. Deputaz. di Storia patria per l'Emilia e la Romagma, VIII (1942-43), p. 74; A. Venturi, Storia dell'Arte ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] 14 giugno 1932.
Nel 1952 presso la galleria Giosi in via del Babuino a Roma si tenne una mostra di suoi piccoli italien du XIX et XX siècle (catal.), Paris 1935, pp. 46 s.; Emilia Ciardi, La mia vita in quella di Beppe C. Confidenze..., Milano 1936; ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 25 nov. 1836 da Domenico, capomastro muratore, e da Teresa Bortolotti (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, [...] più importanti: gli edifici di via Farini 26 (1865-68), di via Garibaldi 1, di via Belle Arti 5 e 6, pp. 44, 166 s., 212; E. Godoli, Archit. e città, in Storia dell'Emilia Romagna, Bologna 1980, III, pp. 1177, 1179; A. Rubbiani. I veri e i falsi ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] , il contratto per l'acquisto di una casa in via StangheWffi, sotto la parrocchia di S. Mamolo. Trasferitosi poi . 121; M. Salmi, La miniatura emiliana, in Tesori delle Biblioteche d'Italia: Emilia e Romagna, a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 354; D. ...
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DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] dello scalpellino Pietro Palese e poi aprì uno studio in via Molin Grande. Operò fino alle soglie del 1880 quando " dic. 1919, colpito da "marasma senile", assistito dalla moglie Emilia Huber e dalle sue cinque figlie.
Nell'ambito della produzione ...
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BATTISTELLI, Pier Francesco
Anna Ottani
Nacque a Pieve di Cento (Bologna) nella seconda metà del sec. XVI. Fu pittore di architettura e di ornato "fondatissimo nella quadratura e nella prospettiva" [...] "andata a Gualtiero" da doversi ancora rimandare per via della costruzione di una "barceta" (evidentemente una piccola al XIX, Modena 1870, p. 253; Guida d'Italia del T.C.I. Emilia Romagna, Milano 1957, p. 301; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...