AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] alle più modeste scoperte epigrafiche di cui viavia veniva a conoscenza e che continuamente discuteva, flatterio esorcistico, in Atti e mem. d. Deput. di storia Patria delle provincie dell'Emilia,n. s., V, 2 (1880), pp. 177-201; M. Pelaez, Lettera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] non scorreva più allo scoperto per tratti progressivamente più lunghi, così che il suo percorso è ricalcato dalla platea maior (via Roma). Il nuovo ruolo di città capitale comportò la costruzione di strutture per la corte imperiale, quali il palazzo ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] perché domina la via che saliva verso il Monginevro (Mons Matrona).
Tutta la storia della città è infatti legata 1938, p. 41 ss.; G. Mansuelli, L'Arco di Augusto in Rimini, in Emilia Romana, II, 1944, p. 183 ss.; id., El arco honorífico, in Archivo ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] verso il N, collegato con Roma dalla via Flaminia nel 220. Limite settentrionale del territorio A. Mansuelli, Ariminum, Roma 1941; id., L'Arco di Augusto a Rimini, in Emilia Romana, II, 1944, p. 109-91 ss.; id., Demografia e Paleografia Emiliana, in ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] Bologna, in Ocnus, 5 (1997), pp. 207-23.
J. Ortalli, Nuove osservazioni sui monumenti orientalizzanti bolognesi di via Fondazza, in Archeologia dell’Emilia-Romagna, 2 (1998), pp. 47-59.
E. Govi, Le ceramiche attiche a vernice nera di Bologna, Imola ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] del Tevere, della Chiana e dell’Arno, raggiungeva l’Emilia, alla cui colonizzazione C. partecipò attivamente.
Secondo Servio, ricevere impulso dalla realizzazione del nuovo tracciato della via Cassia, mentre più cospicue sono le testimonianze ...
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Vedi CENTURIAZIONE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIAZIONE
F. Castagnoli
È il sistema usato nel mondo romano nella divisione delle terre assegnate ai coloni, cittadini con cittadinanza romana o latina, [...] sviluppato del territorio, o erano paralleli ad una grande via di comunicazione. Decumani e cardines erano detti limites ( pianura di Capua (ager Campanus), di Firenze, gran parte dell'Emilia e della valle Padana, la massima parte della Tunisia. In ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] che, sopraelevando il piano stradale, sottraeva la zona bassa della via ad ogni allagamento.
È incerto se l'epigrafe C. I. stele nel centro del prospetto, come a Boretto (Reggio Emilia) nel monumento dei Concordii o, arretrata nell'area, come ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] fratelli, come i Plotii (C. I. L., vi, 9435) della via Sacra, potevano a loro volta avere una ricca famiglia di schiavi e di , C. I. L., iv, 8505).
P. Licinius Primus (ing., Forum Novum nell'Emilia, I sec. d. C., iscr. fun., C. I. L., ix, 4795).
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] terme si trovano a S, lungo quella che è ancor oggi la via di accesso agli scavi. Non si è mai trovata traccia di cinta di V. misurate e disegnate, Milano 1819, e 1822; B. Monaco, in Emilia romana, II, 1944, p. 197; id., Il museo naz. di Parma e ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...