DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 1826 con il titolo di Don Gregorio, mentre una nuova opera, Emilia di Liverpool (libretto di G. Ceccherini da A. Kotzebue) fu giugno sposò a Roma, nella chiesa di S. Maria in Via, Virginia Vasselli. A questo periodo risale l'inimicizia di Bellini ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] organizzativo. Fondò nuove sezioni nelle Marche, in Romagna, in Emilia e in Toscana; organizzò a Bologna due gruppi di studenti 4.398. La Camera annullò questa ultima elezione, per via del precedente risultato ravennate e perché l'esilio gli toglieva ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] il Delfinato, le Alpi, la Lombardia, e si presentò nell'Emilia alla testa del suo corpo d'esercito forte di circa 10. . Pietro: la tiara, che il camerlengo Pierre de Cros aveva portato via da Castel Sant'Angelo, gli fu imposta non da un cardinale, ma ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la strada per l'Italia. Già dalla Lombardia e dall'Emilia ordinò la restituzione alla Corona di alcuni feudi nel Regno. Il messa di ringraziamento sul S. Sepolcro, alla quale per via della scomunica non partecipò, F. cinse nella stessa chiesa la ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che trovò morto il 19 febbr. 1849, prima d'intraprendere la via dell'esilio a Genova, a Torino, a Parigi, dove rimase , ad Indicem;R. Pasi, La critica al positivismo in A. C. D., in Emilia, III (1954), pp. 272 ss.; S. Valitutti, A. C. D. pensatore ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] , ampliato, nel 1885 dalla tipografia S. Calderini di Reggio Emilia) e infine pubblicata e diffusa dall'editore Hoepli di Milano, punto il metodo terapeutico della trasfusione di sangue per via peritoneale, che evitava, prima della scoperta dei gruppi ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] da L.B. Alberti per il S. Andrea a Mantova, allora in via di esecuzione.
A quanto appare dai disegni di rilievo di G. Valadier, come parte finale del codice L dei quattro Fogli Reggiani (Reggio Emilia, Bibl. municipale, Regg. A.46.9 bis), ha portato ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 25 sett. 1512. Lasciò la corte nell'ottobre 1513 e prese la via del ritorno per Baiona, Tolosa e Lione; a Piacenza lo raggiunse la notizia nate il 28 aprile. All'inizio di ottobre rientrò in Emilia. Nell'autunno 1520 e dal febbraio al maggio 1521, il ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] un impiego presso l'ufficio stampa della Paramount Film in via Magenta. Rivide i suoi amici demoliberali, conobbe i nuovi ispettivi e direttivi presso le formazioni partigiane operanti nell'Emilia, nel Veneto e nella città di Torino, dove organizzò ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] ricevuto da Carlo Alberto), poi, attraverso la Lombardia e l'Emilia, a Genova, a Livorno, a Roma (dove soggiornò due l'Umbria e le Marche, a Bologna e a Firenze, donde rientrò, via Genova, nella capitale sabauda. Il viaggio per l'Italia, avvenuto in ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...