DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] 430.000 scudi all'anno. Ormai la carta dell'alleanza veneta era stata buttata via alla Prevesa e non sarà più disponibile fino ai nonché alla benevolenza del conte Fieschi verso i tessitori di seta. Il 1546, occorre ricordare era stato anno nero per ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] degli Abruzzi’ sulle altre strade di collegamento fra il Nord e il Sud della penisola segnò favorevolmente il destino della città abruzzese. Tale via, infatti, sul percorso dell’antica Minucia, collegava Firenze a Napoli passando per L’Aquila: la già ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] re Giacomo I d'Aragona di Vall de Seta e Cheroles (presso Cocentaina) nel Regno di della Linguadoca e della Provenza. Questa vittoria decise anche le sorti dell'invasione francese in Catalogna, perché quell'esercito, privo di rifornimenti via ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] la storia veneta, all’origine anche dell’importante lavoro su “La via dei Grigioni” e la politica riformatrice austriaca , a cura di C. De Seta, Roma-Bari 1985, pp. 3-15.
Le origini settecentesche della storia dell’agronomia italiana, in L’età dei ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] nuove imprese per la lavorazione della canapa e del lino, del cotone e degli organzini di seta, del ferro, per la votato all'impresa nella speranza di un consenso tacito della Francia per via di parecchi motivi di ostilità accumulati da Luigi XIV ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] aprire la via ad un successore che avrebbe potuto essere, come egli stesso suggerisce, G. Alvisini, uditore dell'Arezzo.
Mons alle manifatture di cotone, seta e lana, il B., rendendosi interprete del risentimento della città, fece presente alla ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] , conclusasi nel 1492). Il Portogallo detenne il monopolio degli scambi via mare con l’Oriente (spezie, seta) fino alla fusione con la corona di Spagna (1580) e all’ascesa delle compagnie olandesi, francesi e inglesi, in un’età ormai coloniale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] al-tawā'if o reyes de taifas, “re delle fazioni”) consentì il successo di una duplice invasione, da Cordova, Malaga e Almería si producevano lana e seta, ceramica a Valencia e Malaga, armi a Toledo sia pure soltanto per via di brevi insediamenti e ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] re dovevano acquistare l'intera quantità disponibile sia di seta grezza (da destinare in primo luogo agli opifici regi vettovaglie, mentre per lo stesso periodo il prelievo della Corona era in via sperimentale ridotto a un quinto del valore del carico ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] della popolazione era dedita all'agricoltura e alla pastorizia, e impegnata altresì nella gelsicoltura, da cui proveniva la setavia terra e via mare. Presente a Cosenza per la consacrazione della cattedrale il 30 gennaio 1222 e poi nel maggio dello ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...