DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] nel governo diventava sempre più insostenibile, viavia che il ministero inclinava verso posizioni ..., ibid., XI, (1895), pp. 579-99, 675-98; F. Agostini DellaSeta, Le milizie toscane alla guerra del Quarantotto. Lettere, Pisa 1898, ad Ind.; ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] presto tra le più importanti nel campo della torcitura e lavorazione dellaseta. La madre, originaria di Milano, suicidò poco prima di compiere 31 anni nel suo appartamento di via Guerrazzi a Milano.
A giugno, il Coordinamento degli omosessuali ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] in cui l'industria dellaseta artificiale stava attraversando una crisi di crescenza, soprattutto a causa della forte concorrenza che si un prodotto nei cui confronti la richiesta si faceva viavia minore era giustificata dal C. come una esigenza di ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Carlo Antonio Utini, perché faceva stendere cordami ad asciugare nella via (cfr. Pantanelli, 1930, pp. 124 s.); quello , oggi in collezione privata a Roma, dedicati alla lavorazione dellaseta. Che il C. abbia sperimentato tale procedimento, fa testo ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] di mettere in atto un nuovo ritrovato per la filatura dellaseta, riservando per sé il 10% dei guadagni; il 17 F. Marotti, La profess. del teatro, in via di pubblicazione a Roma.
Degli ultimi dodici anni della sua vita, se è vero quel che dice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] maggiore. Descrive con entusiasmo gli esempi della lana e dellaseta, della cui lavorazione vivono le maggiori città italiane ne vanno anco via gli artefici» (pp. 249-50), e con essi la produzione e la ricchezza. Le entrate dello Stato, afferma l ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] cedimento del proprio Consiglio, ed in particolare delle due arciduchesse, scelse la via del compromesso, e promise a Paolo V di controllo di larga parte del mercato fiorentino della lana e dellaseta e base per una politica di ampi prestiti ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] e alle sue capacità, si mosse per rientrare a casa. Sulla via del ritorno incontrò un pellegrino siciliano che si recava a S. Giacomo disegni dello stomaco quadripartito dei ruminanti, e, per gli invertebrati, quello delle ghiandole dellaseta nel ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] leggi e bandi, norme e privilegi, le manifatture della lana e la produzione dellaseta si erano diffuse in tutta la Toscana, tanto che segreterie e la carica stessa di primo segretario perdettero viavia la loro importanza d'un tempo: il centro ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] dopo l'allontanamento, in seguito alle leggi razziali, di A. DellaSeta (Diario, p. 70). Passò quindi all'università di Firenze e che gli appare già dall'inizio in crisi, e poi viavia, nelle pagine dei diario sembra assumere i connotati di un peccato ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari ghiandole dalle quali la sostanza esce,...