CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] a Luigi Eugenio di Württemberg, 11 genn. 1772), poiché nell'assenza di un interesse per la devozione francescana della ViaCrucis, che proprio in quegli anni si andava largamente diffondendo in Italia (ma era devozione degli osservanti, non dei ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] riprendere le missioni popolari, e ne compì ancora quattro a Lucca e tre a Bologna. Qui, dopo l'erezione dell'ultima ViaCrucis nella chiesa di Pianoro, le sue condizioni di salute peggiorarono.
Alla notizia, Benedetto XIV lo richiamò a Roma, dove L ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] questa direzione, decisa fu la contestazione della devozione al S. Cuore di Gesù e della pratica francescana della ViaCrucis. Fu proprio questa linea ricciana antidevozionalistica a innescare i tumulti popolari del 1787 che, anticipando le rivolte ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] (Codignola, Il giansenismo, II, p. 55) e si dimostrava non completamente d'accordo col de' Ricci sulla riforma della ViaCrucis da questo imposta nella propria diocesi sulla base di uno scritto di G. M. Puiati, provocando l'irritazione dell'amico ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] pubblica (Dammig, p. 113); non approvava, invece, gli attacchi di G.A. Pujati, appoggiato da Ricci, alla pratica della ViaCrucis e, alla vigilia del viaggio di Pio VI a Vienna, espresse un duro giudizio sul riformismo regalista e giurisdizionalista ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] "democrazia ecclesiastica".
Nel 1786 a Venezia uscì un'altra sua opera che suscitò scalpore: Difficoltà sopra il pio esercizio della ViaCrucis proposte… ad un padre lettore riformato suo amico, con dedica al vescovo di Pistoia e Prato S. de' Ricci ...
Leggi Tutto
FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] della fortezza di Osoppo (Faleschini, 1972, p. 28), distrutti nel 1976; si sono invece salvate le tele a olio della ViaCrucis e il S. Antonio tra gli angeli.
Al 1849 si ascrivono per la parrocchiale di Postumia (od. Slovenia) gli episodi della ...
Leggi Tutto
FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] valore teologico e storico ad alcune delle indulgenze più note e diffuse, come quella della Porziuncola, delle stazioni della ViaCrucis, delle crociate e del giubileo. Nella prima parte della sua opera il F. si proponeva di "rispondere adeguatamente ...
Leggi Tutto
CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] , pp. 53, 89; G. Dandolo, La caduta della Rep. di Venezia…, App., Venezia 1857, pp. 186 s.; E. Palandri, La "ViaCrucis" del Puiati e le ripercussioni polemiche nel mondo giansenistico…, Firenze 1928, pp. 80, 84, 121; A. Colletti, Ilgians. e la divoz ...
Leggi Tutto
DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] al Colosseo, volute da Benedetto XIV che aveva consacrato tutto quel luogo alla passione di Cristo; nominato direttore della Viacrucis, ottenne dal papa il permesso di farvi delle celebrazioni del culto del S. Cuore di Gesù, permesso rinnovatogli da ...
Leggi Tutto
Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione e di pietà cristiana, consistente...
mediatizzato
p. pass. e agg. In cui si avverte la presenza dei mezzi d’informazione; pubblicizzato dai mezzi d’informazione. ◆ anche in società meno mediatizzate della nostra la purezza razionale del dibattito politico, là dove si dava, era...