CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] 1837, pp. 12 ss.): ciclo assai discusso e recentemente accostato, pur sempre sotto la perifrasi di "Maestro della ViaCrucis", alla decorazione di villa Strozzi dall'Ivanoff (1972).In tali opere il C. manifesta un linguaggio estremamente sgarbato ed ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] a Giovanni Battista dipinse la Predica in riva al Giordano e La decollazione del Battista (ibid.). Anche la ViaCrucis della parrocchiale è attribuita al Gorzio.
Le tele mostrano un tratto nervoso con molte figurine e costruzioni architettoniche di ...
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DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle)
Emilia A. Talamo
Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di [...] è l'anno in cui l'artista, approdato a Venezia, pubblicava presso l'editore Wagner le stazioni IV e X della ViaCrucis, tratte da Giuseppe Angeli. Subito dopo, probabilmente, iniziò la sua lunga attività "ap. N. Cavalli Venetiis", come recitano quasi ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] catanese, messi in opera intorno al 1953. Per la chiesa di S. Pio X a Catania scolpì negli anni 1956-58 la ViaCrucis e progettò altri arredi, fra cui i lampadari. Testimonianza della volontà di aggiornamento dei propri modelli è la scultura del 1958 ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] rappresentanti i fatti salienti della medicina e della chirurgia), nell'albergo Americano, nella chiesa della Racoleta (viaCrucis), nella cappella mortuaria Uriburo al cimitero della Racoleta, nel palazzo Lagarretta (1893).
Tornato in Italia, il ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] La fabbrica fanese era stata avviata nel 1746 dal cugino materno del D., Francesco Maria Scatena (cfr. G. Gardelli, La ViaCrucis in maiolica a Peglio, Urbania 1986, p. 22; Leonardi, 1987, tavv. 16-29). Trovatosi in cattive condizioni economiche, lo ...
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COTTA, Giovanni Francesco
Simonetta Coppa
Scarse le notizie intorno a questo pittore valtellinese, nato a Morbegno (Sondrio) il 26 nov. 1727 da Domenico e da Caterina Migazzi (Morbegno, Arch. parrocch., [...] di una casa" nel centro di Talamona. A Gaspare Cotta il solo Gianoli (1953) riferisce le quattordici Stazioni della ViaCrucis, su tela, sempre nella parrocchiale di Talamona, variamente attribuite dalla letteratura locale a Pietro Ligari o a Giovan ...
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DALLA ROSA, Domenico Giuseppe
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Saverio e di Angela Malfatti Verità, nacque a Verona il 31 marzo 1778.
È tuttora figura rimasta piuttosto sconosciuta, di ben diversa [...] bambina e i ss. Anna, Gioacchino, Benedetto abate, Francesco d'Assisi e Antonio da Padova), mentre il ciclo della ViaCrucis di Bussolengo (Verona) è attribuito ora al padre, ora al figlio (Franzosi, 1960). Né è stata mai criticamente indagata ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] chiesa della Pietà: Transito di s. Giuseppe (1783);Verona, Accademia Cignaroli: Autoritratto;Ibid., S. Bernardino: Quattordici stazioni della ViaCrucis;Ibid., Musei civici: Cena in Emmaus (in deposito in S. Francesco al Corso), S. Anna e la Vergine ...
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CAPPARONI, Giuseppe
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Gaspare e di Elisabetta Pacini, nacque a Roma intorno al 1800. Sposatosi con Angela Antonelli, ebbe da lei quattro figli: Elisabetta, [...] dei pittori che dipinsero e regalarono le stazioni alla chiesa di S. Andrea delle Fratte, in Introito ed esito della ViaCrucis dall'anno 1818 al 1844 (il documento è stato pubbl. incompleto dal Salvagnini); Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S ...
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Via Crucis
(lat. «via della Croce», la strada che Cristo percorse, con la croce sulle spalle, dal tribunale di Pilato fino al luogo della crocifissione, sulla cima del Calvario). – 1. Esercizio di devozione e di pietà cristiana, consistente...
mediatizzato
p. pass. e agg. In cui si avverte la presenza dei mezzi d’informazione; pubblicizzato dai mezzi d’informazione. ◆ anche in società meno mediatizzate della nostra la purezza razionale del dibattito politico, là dove si dava, era...