CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] e definitiva débacle diplomatica prese l'avvio proprio da quell'errore di valutazione. Il C. giudicò che la via migliore per rispondere alle prepotenze fosse quella tradizionale della minaccia della scomunica a coloro che contestavano le "cappelle ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] presero tutte il velo; altrettanto fece una figlia naturale di Giacomo Alvise, Cornelia.
Il C. si sposò il 22 nov. 1610 con Caterina Thilmans , overo che s'incaminassero a gli honori per la via del colegio".
Lo stesso C., del resto, aveva partecipato ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] e di Pietrapertosa; Antonio, suo erede, prese in moglie Cornelia Piccolomini dei marchesi di Deliceto.
La D. si unì la dote di Maria Aldonsa riuscì, però, ad assestare in via definitiva gli affari della famiglia, la situazione restò precaria, al ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] da padrini il principe Michele Peretti e la duchessa Cornelia Cesi.
Compì gli studi giuridici alla Sapienza conseguendovi di Domenico Giannuzzi e fu sepolto a S. Biagio della Pagnotta in via Giulia.
Opere: Ode alla pindarica della Santità di N. S. ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] primo matrimonio del C. avvenne nel 1704, quando sposò Cornelia Margherita di Ferdinando Carlo Borromei (uno dei testimoni fu Giuseppe et servorum Liviae Augustae et Caesarum Romae detectum in via Appia (Florentiae 1727) potesse essere dedicato a un ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] e morì all'inizio del 1745, a Roma, nella sua casa di via Rasella. Il corpo fu seppellito nella chiesa di S. Carlino alle Quattro , Porzia, Veturia, Tuzia, Virginia, Claudia, Arria, Cornelia e Ortensia. Su questi componimenti, i primi sette riuniti ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] potenti cugini, Bardo e Tito Vespasiano, poi avviò rapporti viavia più stretti con il duca d'Este Alfonso e con accompagnati a volte dai figli (ne ebbero sei: Roberto, Tito, Laura, Cornelia, Isabella e un altro di cui s'ignora il nome). Nel giugno ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] , da Zanfrognini (Cristianesimo e psicoanalisi, 1933), a E. Buonaiuti e G.A. Borgese, a J. Schor (La Germania sulla via di Damasco, 1936, prima, spietata analisi del nazismo tedesco). A questa collana di dibattito politico-culturale che, come nota ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] la legislazione e la grammatica li inquadravano in definite regole generali e astratte: regole, queste, alle quali in via esclusiva, peraltro, doveva volgersi l'indagine degli studiosi. La visione del diritto come espressione diretta della società ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] Da luglio a novembre del 1880 curò infatti sulle pagine di Cornelia una rubrica intitolata Le idee di Elena, in cui si nell’aia del podere di Farneta («piccolo borgo sulla via di Camaldoli»), quarantacinque novelle. La storia della famiglia Marcucci ...
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meta1
mèta1 s. f. [dal lat. mēta, nome generico di qualsiasi oggetto di forma conica o piramidale, quindi mucchio di fieno e in partic. la colonnetta del circo (da cui si sviluppa il sign. fig. di «termine» e sim.)]. – 1. a. Parte del circo...
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...