GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] che vincerà per la prima classe nel 1753, lo Svenimento di Cornelia. In quegli anni il G. partecipò ai concorsi Fiori e e maestri della Clementina dipingerà una delle stazioni di una Via Crucis per la quale scelse un modello colto, l'incisione ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] caso (a Pietra Pertusa, sotto la cresta dove più tardi passò la via Flaminia), c'è un tunnel di circa 200 m di lunghezza. Ovunque circa, quando Adriano I fondò la Domusculta Capracorum, a S. Cornelia, 2 km a N-E di Veio. La distruzione finale e ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] , Paolo, che di lì a qualche anno avrebbe sposato Cornelia Gradenigo di Gabriele, dalla quale avrebbe avuto un solo figlio alla metà di aprile 1582, il L. raggiunse Vienna per la via di Trento e rimase tre anni presso la corte asburgica (l'ultimo ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] in seconde nozze Cornelia Facchini.
Importanti informazioni sulle origini della famiglia e sui primi 1920). Mostra antologica (catal.), Ferrara 1969; G. P. (1852-1920). La Via Crucis per il cimitero di Castano Primo (catal.), a cura di M. Poggialini ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] : Lucrezia, Galeazzo, Gian Vincenzo e la sorella gemella Cornelia, Carlo e Giulia. Il giovane Gian Vincenzo, di salute navi per il trasporto verso il porto pugliese di Fortore e quindi via terra verso Napoli, ma al largo di Ancona il convoglio venne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] , alle quali tre donne (Maddalena Bignami, Cornelia Rossi Martinetti ed Eleonora Nencini) recavano offerte modesta nel villaggio di Turnham Green; le condizioni di salute vanno viavia peggiorando, e afflitto da una grave idropisia muore a 49 anni ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] amore e d'avventure. Il padre tentò di fargli sposare Cornelia Lampugnani, ricca ereditiera, ma il matrimonio andò a monte l'Inghilterra per visitare Olanda e Germania, rientrando per la via di Trento, carico, oltre che di 'appunti, di preziosi ...
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MARZI, Angelo
Vanna Arrighi
MARZI (Marzi Medici), Angelo. – Nacque a San Gimignano il 25 maggio 1477 da Michele Marzi di Berardo, commerciante, iscritto alla locale arte dei merciai e pizzicagnoli; [...] .
Intanto si stabilì a Firenze insieme con la moglie, Cornelia di Bartolomeo Benvenuti, anche lei di San Gimignano, sposata forestieri agenti o da uomini del dominio che, venuti su per via di notai, erano stati tratti in grandezza di maneggiare lo ...
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TASSO, Bernardo
Rosanna Morace
– Nacque l’11 novembre 1493 a Bergamo da Gabriele e da Caterina Tasso, cugini appartenenti alla famiglia dei Tasso del Cornello.
Tra i biografi tassiani è stata, però, [...] di profonda costernazione, anche perché attribuì il malore fulminante, che l’aveva portata via in una sola notte, all’avvelenamento dei fratelli; inoltre a Napoli rimaneva Cornelia, che egli non rivide mai più e che l’anno successivo sposò Maurizio ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] prima a Vienna l'inimicizia tra i due, s'era viavia incattivita - anche se l'imperatore aveva severamente proibito il duello il 29 ag. 1699, condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di lesa maestà, ...
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meta1
mèta1 s. f. [dal lat. mēta, nome generico di qualsiasi oggetto di forma conica o piramidale, quindi mucchio di fieno e in partic. la colonnetta del circo (da cui si sviluppa il sign. fig. di «termine» e sim.)]. – 1. a. Parte del circo...
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...