Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] d. storico, intendendo peraltro col termine 'crisi' non solo la si è passati, in dieci anni, da venti a due ore, il che vanifica l' De Fusco, Storia del design, Roma-Bari 1985.
V. Pasca, Una terza via per il design, in Op. cit., 1985, 64, pp. 16-26. ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] più ''centrale'', anche rispetto ai rapporti col continente, e attiva dal punto di vista delimitanti isolati di m 35 × 136,50, con venti unità abitative suddivise da un ambitus mediano; l' di qualità lungo l'asse di via Libertà e nelle vie limitrofe, ...
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Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, [...] è possibile, si preferiscono quelli per via secca, e fra questi appunto predomina dell'agglomerato piombifero al forno a vento.
Il piombo grezzo argentifero si distingue II piombo d'opera è generalmente trattato col processo Parkes (vedi piombo, XXVII, ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Lorenzo utilizzano per la caccia alla balena (Collins 1958, col. 15). L'oggetto più suggestivo, però, è bigliani, Pittura Zen. Lo Zen e la via del pennello in ottanta capolavori di maestri giapponesi e in venti dipinti ch'an, Roma, Fiabesca, 1982.
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] storia - ma già a partire dagli anni venti e trenta subì un'espansione sempre più rapida capitelli a motivi vegetali, viavia più riccamente interpretati.L'evoluzione , I, 2, 1; PL, CLXXXV, col. 272).Gli intonaci a commessure dipinte a imitazione ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di passare le ore sotto la sferza del vento per copiare un bassorilievo dell'arco di Costantino, tra via delle Colonnette, via Ripetta, via S. Giacomo e via della 209 s.).
Il C. era arrivato a Roma col fratellastro la sera del 3 genn. 1816;il giorno ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] mentre anima (dal gr. ἄνεμοϚ 'vento, soffio') è quella che alla fine gloria martyrum, I, 4; PL, LXXI, col. 708) riferiva che Cristo era tornato, tre agli empi e ai peccatori, la loro a. viene portata via da diavoli: è il caso di Nerone, la cui morte ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] secoli per riposarmi della fatica di questi venti anni di vita".
‟Nous sommes des drammi O. Wilde deriverà l'infantile cicaleccio col quale i personaggi della sua Salomé rendono l'Intermezzo, la Chimera, e viavia le altre opere fino all'Innocente ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] s. Eracla (231-247), poté già nominarne venti e nel 339, al tempo del Padre della secoli: l'imbalsamazione delle salme (Hermann, 1959, col. 810) o i banchetti per i defunti. 'arte tessile assunse le mode viavia introdotte in loco da circostanze ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] sulla fine del 1845, il F., superati ormai i vent'anni senza avere fino a quel momento nulla concluso, . Salvini e G. Paganucci (che divideva a quel tempo una soffitta col F. in via Nazionale); e infine, ma solo da ultimo alla scuola del nudo, ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non è del tutto chiara]. – 1. Avverbio che...