quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] If XXXII 32 E come a gracidar si sta la rana / col muso fuor de l'acqua, quando sogna / di spigolar sovente la mercatanti... le foglie che 'l vento fa menare, li fa tremare, al mondo, / e riposato de la lunga via ... ricorditi di me, che son la Pia; ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] 74; Paolo e Francesca paion... al vento esser leggieri, V 75; il messo par surger de la pira / dov'Eteòcle col fratel fu miso, If XXVI 53; Goder pareva che si paia: / parsi la ripa e parsi la via schietta; Pd XXVI 98 un animal coverto broglia, / sì ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] l'aurora, la luna, le stelle, il vento, il fuoco, l'acqua, la neve, la come il carro fiammeggiante si portò via il profeta.
Come si vede, la gente che pensa a suo cammino, / che va col cuore e col corpo dimora). Di questo tipo è chiaro esempio la ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] avviare, da parte polacca, una grandiosa fornitura annua tra i venti e venticinquemila "bovi", fattibile a buon prezzo, purché si provveda - l'assieme, col suo suggestivo addobbo devoto, assurge a via sacra, a santuario, a "via romana", a sacro monte ...
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Stazio, Publio Papinio
Ettore Paratore
D. ricorda S. già in Cv IV XXV 6 come lo dolce poeta. Si sarebbe tentati di pensare che così definendolo egli alludesse alle Silvae. Ma del poeta egli ignorava [...] quarta gli avrebbe dischiuso la via alla fede cristiana.
La non subisce scosse (vv. 56-57 ma per vento che 'n terra si nasconda, / non so sopra, che par surger de la pira / dov'Eteòcle col fratel fu miso? troviamo un altro dei precisi ricordi di ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] precisa l’espressione accentuandone, per via di contrasto, il suo nuovo un poco più dolce e più tepida di prima. Il vento non corre più, come per l’addietro, così pieno, Nello strazio di una giovane fatta trucidare col suo portato ecc. e Per una donna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] racconti che troveranno postumi la via delle stampe: L’avventuriero fallito è quello che sa formare un corpo solo col cavallo». Ma il suo amore della vita lo dopo il volo, il suo paradiso [...] Il vento gelido delle campagne e la nebbia notturna gli ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] e da d'Alembert nei suoi studi sul vento. Laplace riuscì a dimostrare la deviazione di Maclaurin il raggio di curvatura. Ma il legame col momento d'inerzia gli sfuggì, ed egli per le frequenze e ricavò per via numerica il valore della frequenza più ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] cadono si può fare questo gioco. Prendiamo due mele col picciolo e due spaghi lunghi circa un metro. Leghiamo coperte. Sarà di nuovo il vento a portarla via, e chissà dove, questa volta.
Ma lo scherzo più grosso il vento lo fa alla piccola Dorothy ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] apre.
Scende lentamente, oscillando, sostenuto da un vento leggero, o forse, chissà, da una mano E dopo queste parole quel ragazzo va via, sembra in breve svanire nel nulla. In augure se ne sta seduto per terra, col capo velato, in silenzio. Allora i ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...
via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non è del tutto chiara]. – 1. Avverbio che...