DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] durata, visto che già nel 1337 si risposò con Isabella d'Appia, figlia di Roberto d'Aulnay e di Isabella Stendardo, vedova definitivo: Francesco accolse le sue proposte solo in via transitoria, probabilmente per non turbare l'imminente matrimonio ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] con i fratelli, parte di un possedimento familiare fuori porta Appia; nel novembre 1520 partecipò insieme con altri letterati a una delle villa del Leto sul Quirinale, ed ebbe poi sede viavia presso le abitazioni dei vari mecenati. Il suo nome ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] Venezia, presso la casa del suocero. Scelta la via della partecipazione attiva alle operazioni militari, ma non volendo pansai, Dieu le guérit. Gli aforismi di chirurgia militare di Louis Appia (1818-1898) sulla cura delle ferite d'arma da fuoco, in ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] vita nel palazzo romano di sua proprietà sito in via di Ripetta (attuale n. 246), dedicando tutta la soprattutto dal 1726 in poi, quando cioè in un colombario dell'Appia antica gli avvenne di trovare un affresco romano raffigurante un architetto ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] del '20 si apriva la libreria del "Convegno", in via Monte Napoleone 45, che offriva opere francesi, belghe, tedesche, compiuti, seguirono lo scritto di G. Ponti sul teatro di A. Appia, che riassumeva la teoria dell'art vivant (il numero di ottobre ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] padane e dall'insediamento della famiglia nella zona situata tra la via S. Mamolo e il Pavaglione, in quella che ancora è . 36; L. Colini Baldeschi, Le "costitutiones Romandiolae" di Giovanni d'Appia, in Nuovi Studi medievali, II (1925-26), p. 252; C. ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] in poi, il salotto della C., al n. 310 di via del Corso in Roma, divenne uno dei punti d'incontro tra la sono alcuni spunti interessanti: ad esempio quelli sulle tombe dell'Appia, sul luogo dove Coriolano incontrò la madre, sulle mura di ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] , 1995; Progetto di sistemazione museale del parco archeologico dell’Appia antica a Roma, 1996.
Oltre agli scritti di Pellegrin citati di Pellegrin, dopo la chiusura dello studio professionale di via dei Lucchesi 26 a Roma, l’archivio dell’architetto ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] e Sessanta.
Nel 1954 il L. realizzò sull'Appia antica la villa di Renato Angiolillo, senatore e fondatore , il L. si cimentò sia in tipologie signorili (palazzina in via dei Decii: 1955), sia in strutture alberghiere (residence Garden all'EUR ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] Fra le altre sue opere ricordiamo: il giardino di villa Palazzetti in via Cessati Spiriti (1926); il progetto per un teatro all'aperto in giardino della villa Alfano sull'Appia Antica (1940); la villa Cecilia Pia sull'Appia Pignatelli (1950).
Fonti e ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...