ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] , nella zona compresa tra l'Oppio e il Celio (tra via Labicana e via di S. Giovanni in Laterano) era riapparsa nel 1937 una metà espansione entro il settore delimitato dalla Salaria e dall'Appia, b) di avviare la realizzazione dei centri direzionali ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 11° e agli inizi del 12° lungo la sezione spagnola della via di Santiago: nella cattedrale di Jaca, nella cappella castrale di Loarre , Compostella, Firenze 1991; id., La via Francigena del Sud. L'Appia Traiana nel Medioevo, Firenze 1992.A.C ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] la pubblicazione del colombario di Pomponio Hylas (Di due sepolcri romani del secolo di Augusto scoperti tra la via Latina e l'Appia presso la tomba degli Scipioni, in Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, XI, 1852, pp. 257 ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] quanto il suo tracciato coincideva con il tronco finale della via Francigena, la strada che conduceva i pellegrini dalla Gallia a S-E la Prenestina, la Labicana, la Latina e l'Appia costituivano un legame con il Meridione, mentre l'Ardeatina, l' ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] villa esistenti sotto la basilica di S. Sebastiano sull'Appia mostra, fra ambienti di più tarda decorazione, anche un questa corrente, che noi possiamo seguire dall'età tardo-repubblicana viavia attraverso l'età traianea e antonina, e che si era ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] dal magistrato locale Minucio Natale in onore di Caracalla sulla via che probabilmente conduceva al foro. Nello stesso circondario un altro è stato indicato nel cd. Tempio del Dio Redicolo sull'Appia) e la tomba di Gasr Gebra, a camera, scavata nella ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] di porta con piloni trova confronti con quelle onoriane Flaminia, Appia, Latina della cerchia di Roma e per il triplice fornice ma era traversata al centro da N-O a S-E da una via pavimentata di lastre di marmo, larga m 5,80 sostenuta da un viadotto; ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] artisti fossero più progrediti dei teorici (come sempre avviene) nella via della completa liberazione dal disegno: un mosaico di Pella, lineare (Roma, resti di una Villa sotto S. Sebastiano all'Appia, pareti del primo trentennio del III sec. d. C., ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] è riservato ai centri, utilizzando le strade come punto di riferimento principale (per l’Umbria, la via Flaminia, V, 2, 10 e, specialmente per il Lazio, le vie Appia, Latina, Valeria, V, 3, 6, 9), soffermandosi ora sul loro nome, ora sulla loro ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] dalmata e la Puglia e poi raggiungendo Roma tramite l'Appia e quindi proseguendo per le vie Flaminia ed Emilia. Il riuscì a rendere più semplici i rapporti con l'Oriente attraverso la via del Nord, da questo momento e fino al XIV secolo la più ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...