. Caratteristico genere di sepolcro romano costruito per contenere le ceneri dei cremati, venuto in uso negli ultimi secoli della repubblica, e perdurato poi fino all'età degli Antonini. Le urne cinerarie [...] furono sempre rispettate le tombe esistenti. Interessanti sono alcuni colombarî rinvenuti sotto la chiesa di S. Sebastiano sulla ViaAppia, i quali, progettati per il rito crematorio, furono, durante la costruzione stessa o subito dopo, adattati per ...
Leggi Tutto
Oppido del Sannio sulla viaAppia; di esso l'Itinerario Gerosolimitano (610) distingue espressamente la civitas e la mansio Caudiis dando la distanza d'un miglio da Benevento. La città sannitica portava [...] Montesarchio, che è lunga da nord a sud sette od otto miglia e larga da est a ovest nella direzione della viaAppia circa cinque. Certo quest'ultima valle non corrisponde esattamente alla gola paurosa descritta da Livio. Ma la descrizione è retorica ...
Leggi Tutto
lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] tardi al territorio di Benevento (Mommsen) di cui segnava il confine. Per la sua posizione strategica, presso la viaAppia Traiana, dominante gli sbocchi del Sannio e della Puglia, divenne ben presto importantissima colonia romana, ove fu dedicato ...
Leggi Tutto
. Quando, nell'846, i Saraceni s'impadronirono della punta di Licosa e di Ponza e si diedero ad infestare le coste e le isole più a nord, Napoli, Gaeta e Amalfi, che si erano costituite in regime di autonomia, [...] altre genti, temettero d'essere accerchiati e separati dal mare: e, fiancheggiati dalle navi, si ritirarono per la viaAppia verso la Campania, dove arsero Fondi, distrussero Formia, posero assedio a Gaeta. Qui venne ad affrontarli un nuovo esercito ...
Leggi Tutto
SEZZE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Cittadina del Lazio meridionale (prov. di Latina) situata a 318 m. di altezza su un colle di calcare presso che isolato, le cui pendici scendono [...] , 112) e da Giovenale (X, 27), e per la coltivazione della sottostante palude. Era unita alla ViaAppia da una strada lunga 5 miglia, e con Terracina da un'altra via (Via Setina) che passava alle falde dei Monti Lepini ed era percorsa nell'inverno a ...
Leggi Tutto
TEANO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Domenico MUSTILLI
Nicola NICOLINI
Cittadina della provincia di Napoli (da cui dista 54 km.), situata, a 175 m. s. m., al piede del vulcano [...] . - Il sito dell'antica Teānum Sidicinum (gr. Τέανον o Τεανὸν Σιδικηνόν) al punto d'incontro tra la Via Latina e la ViaAppia, fu prima abitato dagli Aurunci, ai quali subentrarono i Sidicini, una delle tribù sannitiche; divenuta la città principale ...
Leggi Tutto
LANUVIO (A. T., 24-25-26; già Civita Lavinia)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
*
Borgata della provincia di Roma, situata a 324 m. s. m. sul fianco meridionale esterno dei Colli Albani, a 20 km. in linea [...] rese particolarmente importante: dista circa km. 2 dalla ViaAppia, sulla quale aveva una stazione detta Sub-lanuvio. ben squadrati di tufo, subito fuori della città, a fianco della via di Astura, notevoli resti delle mura cittadine, di un vasto ...
Leggi Tutto
GENZANO di Roma (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio (provincia di Roma), situata sulla pendice esterna della cinta craterica che racchiude il Lago di Nemi, pendice [...] .) sono nella parte più alta, al pari della chiesa maggiore, ma il centro tende oggi a svilupparsi lungo la viaAppia sulla quale sono le costruzioni più moderne. Essa serve infatti alle comunicazioni con i paesi circostanti cui Genzano è collegata ...
Leggi Tutto
La vetta più alta dell'antico Lazio (m. 945 s. m.) e la più in vista per la sua posizione isolata e dominante, scelta appunto per questo come sede del culto di Giove, il dio protettore dei Latini, presso [...] celebrare le Ferie Latine sul Monte Albano è di data relativamente tarda, e va messo in relazione con la costruzione della ViaAppia, avvenuta nel 312 a. C., dalla quale, all'altezza di Aricia (miglio XVI), fu fatta partire una strada selciata, lunga ...
Leggi Tutto
. Calabri e Sallentini (v.) furono detti dapprima i due gruppi in cui si suddivideva il popolo dei Messapi (v.), abitante l'estrema penisola orientale d'Italia: i primi tenevano la parte di questa penisola [...] interna, da Taranto a Brindisi per Hyria (Oria) e Mesochorum, che era l'ultimo tratto della viaAppia, e due costiere; da Brindisi a Taranto, continuazione della via Traiana, e da Otranto a Taranto.
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., IX, p. i; E. De Ruggiero ...
Leggi Tutto
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...