Vedi SEZZE dell'anno: 1966 - 1997
SEZZE (Setia)
G. Carettoni
L'abitato moderno sorge sul luogo dell'antica Setia, colonia latina dedotta dai Romani nel 382 a. C. (Vell. Paterc., i, 14) nel territorio [...] ; un'altra costruzione con ambienti termali venne in luce nella sottostante pianura. Dopo la costruzione dell'Appia (312 a. C.) una via selciata, della quale rimangono avanzi, collegò Setia alla nuova arteria.
Bibl.: H. Nissen, Ital. Landesk., II ...
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APHRODISIOS (᾿Αϕροδίσιος)
P. Orlandini
4°. - Scultore e pittore di avanzata età imperiale, figlio di Demetrios. Era conosciuto anche col nome di Epaphras, come risulta dall'unico documento che lo riguarda [...] e cioè la sua iscrizione funebre, originariamente presso le mura fra la via Latina e l'Appia, a noi nota da alcune trascrizioni. L'accostamento delle due qualifiche ἀγαλματοποιός, ἐγκαυστής indica probabilmente che egli dipingeva e ritoccava ad ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...