VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] strade, e cioè principalmente di quella, seguita dalla ViaAppia, che dai Colli Albani scende lungo il margine città passò al Regno d'Italia nel 1870.
La Chiesa Veliterna è molto antica (Ughelli, I, 43) e la sua diocesi venne unita con quella di ...
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Il numero dei comuni che costituiscono la regione si è elevato a 131 (100 in provincia di Potenza, per complessivi 6545 km2, e 31 in quella di Matera, per complessivi 3447 km2) dopo che, nel 1974, è stata [...] la fondovalle dell'Agri), ambedue in via di completamento, e altre se ne a Metaponto. Le grandi arterie romane, Appia e Popilia, appena la sfiorano, mentre . 174-206; J. de La Genière, I più antichi vasi geometrici nel Vallo di Diano, in Rend. Acc ...
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Puglia
Katia Di Tommaso
Il tacco e lo sperone dello Stivale
Se l’Italia è uno stivale, la Puglia è il tacco e il Promontorio del Gargano è lo sperone. Regione dagli intensi (anche se variabili nel tempo), [...] e altre attività moderne e sofisticate. Brindisi, dotata di uno straordinario porto naturale valorizzato fin dall’antichità (e collegato con Roma dalla viaAppia) e di un’area industriale, è il principale punto d’imbarco per il traffico europeo verso ...
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(lat. Vescia) Antica città degli Aurunci, a S del Liri; venne occupata dai Romani nel 314 a.C. e il suo territorio fu aggregato a quello di Minturno. Diede il suo nome all’Ager Viscinus e al Saltus Vescinus, [...] passaggio obbligato sulla viaAppia. ...
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TURENO
Giuseppe Lugli
. Città dell'Apulia antica, che si suole identificare con Trani, detta nei testi classici tanto Turenum quanto Tirenum. È nota solo dagl'itinerarî (Tab. Peuting., sez. IV, cfr. [...] Geograph. Rav., IV, 31) e sembra che sia stata in origine una stazione sul braccio costiero della viaAppia, che da Barduli per Barium e Neapolis raggiungeva Egnatia, dove si riuniva con l'altro braccio che proveniva da Canusium, Rubi e Bitunti. La ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] che ha permesso d'identificare le fasi più antiche del monumento. Questo viene creato per la tra l'Oppio e il Celio (tra via Labicana e via di S. Giovanni in Laterano) era riapparsa delimitato dalla Salaria e dall'Appia, b) di avviare la realizzazione ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...