PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] 1995; Progetto di sistemazione museale del parco archeologico dell’Appiaantica a Roma, 1996.
Oltre agli scritti di Pellegrin citati di Pellegrin, dopo la chiusura dello studio professionale di via dei Lucchesi 26 a Roma, l’archivio dell’architetto ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] e Sessanta.
Nel 1954 il L. realizzò sull'Appiaantica la villa di Renato Angiolillo, senatore e fondatore abitativa, il L. si cimentò sia in tipologie signorili (palazzina in via dei Decii: 1955), sia in strutture alberghiere (residence Garden all'EUR ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] di S. Callisto a Roma, ibid., pp. 776-86.
Id., La nuova basilica paleocristiana "circiforme" della via Ardeatina, in ViaAppia. Sulle ruine della magnificenza antica, catalogo della mostra - Roma 1997, Milano 1997, pp. 78-83.
Tra gli altri studi si ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] Fra le altre sue opere ricordiamo: il giardino di villa Palazzetti in via Cessati Spiriti (1926); il progetto per un teatro all'aperto in giardino della villa Alfano sull'AppiaAntica (1940); la villa Cecilia Pia sull'Appia Pignatelli (1950).
Fonti e ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] postinformale italiana, si diplomò nel 1956 presso il liceo artistico di via di Ripetta, e qui, sin dal 1954, sviluppò un particolare da E. Villa nel luglio del 1959 sulla rivista Appiaantica ed esposti nel 1960, in occasione della prima personale ...
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Metelli
In Roma antica, il ramo più importante della gens Cecilia. Il più antico personaggio ricordato è Lucio Cecilio Metello Denter, console nel 284 a.C. Già nel sec. 3° a.C. i M. raggiunsero grande [...] promessa col contribuire a farlo imprigionare. La loro potenza toccò l’apice alla fine del sec. 2° a.C. La loro tomba era sulla viaAppia presso la porta Capena. L’ultimo console ricordato è quello del 7 d.C., Quinto Cecilio Metello Cretico Silano. ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] rimaneva nel quadro delle antiche tradizioni dei tempi del in città quanto la chiesa dello stesso nome sulla via Ostiense beneficiarono delle liberalità del papa), di S ; il cimitero di S. Marco fuori Porta Appia. B. III si occupò anche della chiesa di ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] di Vico; quando questi ricevettero rinforzi via mare, levò il campo e, i sostenitori aprirono la porta Appia al F. che, temendo la di Jesi, Jesi 1765, pp. 119, 125-130; G. Colucci, Antichità picene, XXVIII, Fermo 1796, pp. 97 s.; S. Ammirato, Istorie ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] romani del secolo di Augusto scoperti tra la via Latina e l'Appia presso la tomba degli Scipioni, in Dissertazioni finì per fare della sua casa il centro di un vasto traffico di antichità (E. Desjardins, Du patriotisme dans les arts, Paris 1862, p ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] della C., al n. 310 di via del Corso in Roma, divenne uno dei che ricorda l'aspetto dell'eneausto nella pittura antica, in accordo con il gusto archeologico proprio dell ad esempio quelli sulle tombe dell'Appia, sul luogo dove Coriolano incontrò la ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...